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Questo bar di Saint-Jean-de-Monts che non ha rispettato le misure sanitarie durante il Covid è stato sconfessato

Questo bar di Saint-Jean-de-Monts che non ha rispettato le misure sanitarie durante il Covid è stato sconfessato
Questo bar di Saint-Jean-de-Monts che non ha rispettato le misure sanitarie durante il Covid è stato sconfessato
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Di

Editoriale Challans

pubblicato su

16 giugno 2024 alle 7:56

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Il tribunale amministrativo di Nantes ha respinto la sentenza rum bar Le Bahiana a Saint-Jean-de-Monts (Vandea), che ha chiesto l’annullamento di un’ordinanza del prefetto della Vandea che ne aveva disposto la chiusura amministrativa per quindici giorni nell’agosto 2020 per mancato rispetto delle misure sanitarie legate all’epidemia di Covid-19.

Molti clienti che non indossavano maschere

Il 14 giugno 2020 alle 23:40, in piena pandemia, un gendarme aveva infatti notato “la presenza di numerosi clienti sulla terrazza del locale” e che “la maggior parte (una trentina) [étaient] stando in piedi e camminando da un gruppo all’altro, senza indossare una maschera”.

Il prefetto della Vandea ha quindi inviato il 26 giugno 2020 una diffida al direttore del Bahiana, alla quale ha risposto il 5 luglio 2020. Ma lo stesso giorno della sua risposta, ha avuto luogo una nuova ispezione del bar da parte della gendarmeria “alle 00:50”.

Il prefetto ha disposto la chiusura per quindici giorni

“Se il gestore (…) e i camerieri indossavano la maschera, così non è stato per la cinquantina di clienti presenti, la maggior parte dei quali stavano in piedi e vagavano da un gruppo all’altro, alcuni ballando con musica di sottofondo”, questa volta i militari riportato. La situazione aveva quindi portato il prefetto della Vandea a ordinare, con ordinanza del 28 luglio 2020, la chiusura del bar per un periodo di quindici giorni a partire dal 1° luglio.ehm agosto successivo.

In una sentenza del 27 marzo 2024 appena resa pubblica, il tribunale amministrativo di Nantes ritiene che il gestore del Bahiana, gestito dalla società a responsabilità limitata (SARL) Rhum Spirit, non «contesta seriamente i fatti […] notato in queste due relazioni” e “non è quindi giustificato ritenere che tutte le norme di prevenzione sanitaria siano state rispettate e che anche i gendarmi se ne sarebbero accorti”.

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Mai oggetto di alcun richiamo alla legge

La ricorrente ha inoltre sostenuto davanti al tribunale che l’ordinanza era stata firmata dalla segretaria generale della sottoprefettura di Sables-d’Olonne, Jeanne Rondeau, e che ella era incompetente a farlo. Tuttavia, la Corte constata di aver ricevuto una delega dal prefetto della Vandea e che era quindi giustificato apporre la sua firma.

“Le circostanze che non aveva non è mai stato oggetto di alcun sollecito di legge da circa vent’anni e che (…) la chiusura del suo stabilimento per quindici giorni avrebbe potuto avere un forte impatto sulla sua situazione economica – cosa che non giustifica in alcun modo, non essendo stata del resto rispettata l’ordinanza impugnata – n “non hanno alcuna incidenza” sulla legalità di questo decreto”, conclude il tribunale amministrativo di Nantes.

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