Meteo: come i teorici della cospirazione attaccano il riscaldamento globale sui social network

Meteo: come i teorici della cospirazione attaccano il riscaldamento globale sui social network
Meteo: come i teorici della cospirazione attaccano il riscaldamento globale sui social network
-

l’essenziale
Dopo aver attaccato le campagne di vaccinazione contro il Covid-19, le comunità cospirazioniste hanno fatto del riscaldamento globale l’obiettivo dei loro attacchi sui social network. Decifrare un fenomeno scottante.

Le comunità cospirazioniste che lavorano sui social network hanno un nuovo obiettivo: l’ecologia. Nato durante la crisi sanitaria, parte del cosiddetto movimento “covid-scettico” e “anti-vaccinazione” sta ora attaccando il riscaldamento globale.

Leggi anche:
In Francia gli anti-vaxx sono tornati ad attaccare il clima

L’ultimo seguace del movimento “cospirazione climatica” in Francia, la figura del fascista Ismaïl Ouslimani, alias “Il Raptor”. L’8 settembre è riemerso su Youtube dopo due anni di silenzio con un obiettivo annunciato: “Distruggere la truffa climatica”. Secondo il videografo, il riscaldamento globale deriva da una cospirazione del governo volta a controllare la popolazione e trarne profitto finanziario. Il suo primo video ha raccolto 700.000 visualizzazioni in una settimana.

Prendete di mira il governo

Le teorie del complotto sul cambiamento climatico non sono nuove. “Sono stati modellati negli anni ’70 dall’industria petrolifera, che li ha diffusi attraverso il finanziamento di lobby e think tank, gruppi di esperti il ​​cui scopo è produrre studi su questioni economiche”, racconta Thomas Huchon, giornalista e fondatore dell’account Instagram dedicato alla lotta alla disinformazione “antifakenewsai”.

Oggi, comunità di cospirazione strutturate stanno affrontando questo tema sui social network: nel 2022, in uno studio condotto da scienziati informatici della City University di Londra, sono stati contati 1,1 milioni di tweet o retweet con termini scettici sul clima.

Leggi anche:
Quasi un quarto dei francesi si dichiara scettico sul clima

Uno degli obiettivi principali di queste comunità di “cospirazione climatica” non è altro che il Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici (IPCC). Secondo “The Raptor”, la cospirazione sul riscaldamento globale è sostenuta da una “strategia di manipolazione dei media” alla quale partecipano gli scienziati dell’IPCC.

Sin dalla sua fondazione nel 1988, il Gruppo è stato bersaglio di attacchi regolari. Tra gli ultimi esempi, la pubblicazione nel 2022 di Dodici bugie dell’IPCC. Nel 2023, il suo autore Christan Gérondeau ha difeso CNews la tesi secondo cui il Partito Verde tedesco ha dettato all’IPCC cosa avrebbe dovuto “scrivere” e “dire”. Tesi ripresa dai sostenitori del pensiero “climate-cospirazionista” sui social network.

Disinnescare una realtà che provoca ansia

Ma perché le comunità cospirazioniste francesi hanno fatto del riscaldamento globale l’obiettivo dei loro attacchi, dopo aver attaccato le campagne di vaccinazione durante la crisi sanitaria? “In entrambi i casi, c’è un rifiuto da parte di queste comunità di lasciare che sia il governo a decidere sui loro stili di vita e una generale sfiducia nei confronti delle istituzioni”, analizza Thomas Huchon. Inoltre, il riscaldamento globale costituisce una realtà inquietante, di cui gli ambienti cospiratori hanno il merito di contrastare con la negazione. Più che una risposta, costituiscono una soluzione al problema per gli interessati: se i rapporti dell’IPCC sono fonte di ansia, allora basta mettere la museruola agli scienziati che li producono!”

Tuttavia, questo fenomeno non è privo di conseguenze. Nel 2021, il Conspiracy Observatory ha lanciato l’allarme, sostenendo che, mantenendo l’ignoranza, la cospirazione stava distogliendo la nostra attenzione “dall’emergenza del cambiamento climatico”.

-

PREV Aumento dei casi COVID: i CISSS nel Quebec orientale rendono nuovamente obbligatorie le coperture per il viso
NEXT È arrivato l’autunno e il Covid-19 sta tornando: è ancora utile vaccinarsi?