Presto le tue spese sanitarie saranno limitate in base al tuo reddito?

Presto le tue spese sanitarie saranno limitate in base al tuo reddito?
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© Capitale dell’illustrazione / Freepik

– Un membro della maggioranza presidenziale propone di limitare il resto a carico dei pazienti in base ad una percentuale del loro reddito

Paga le tue cure in base alle tue risorse. È l’idea di Jean-Carles Grelier, deputato del Rinascimento della Sarthe, che ha appena presentato un disegno di legge a dir poco sorprendente. Mentre il governo cerca risparmi nel sistema sanitario, l’eletto suggerisce di fare piazza pulita del sistema esistente per creare un nuovo modello di finanziamento dell’assistenza sanitaria a priori più equo. Dimentica franchigie mediche e contributi forfettari, spazio al “PRAC”. Traduzione : “Tetto al resto della spesa sanitaria delle famiglie in base al reddito”.

Concretamente, i pazienti pagherebbero fino a uno per le loro consultazioni mediche o i farmaci percentuale del loro reddito annuo, stabilito ogni anno dal Parlamento nella legge sul finanziamento della previdenza sociale. Pertanto, i più poveri pagherebbero meno per le loro cure rispetto ai più ricchi, dove, attualmente, sono rimborsati allo stesso modo dall’assicurazione sanitaria. In altre parole, se hai un reddito soddisfacente, potresti pagare di più per le tue cure rispetto a oggi. Attualmente, infatti, il principio di base è che ognuno contribuisce secondo le proprie possibilità e beneficia delle cure allo stesso prezzo. “Ma il 10% dei francesi più precari ha una spesa (dopo Previdenza Sociale e Mutua Assicurazione, ndr) 4 volte superiore rispetto al 10% più ricco”avverte Jean-Carles Grelier.

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“5 miliardi di euro di risparmio in un anno intero”

Il deputato della Sarthe si è quindi ispirato agli studi di François Ecalle, presidente del sito Fipeco, che ha analizzato i meccanismi di limitazione del saldo dovuto dai pazienti in diversi paesi come la Germania, il Belgio e la Svizzera, che fissano il limite al resto dovuto reddito dei pazienti. Un percorso che non solo ridurrebbe la spesa sanitaria dei più modesti ma che la genererebbe “5 miliardi di euro di risparmio in un anno intero”dice Jean-Carles Grelier.

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Se la Francia a sua volta adotterà il PRAC, questo sistema sostituirà le franchigie mediche e gli altri pacchetti detratti dai rimborsi ma anche alcune misure già mirate a ridurre le fatture dei pazienti come l’assicurazione sanitaria al 100% per occhiali, apparecchi acustici o cure odontoiatriche, o anche assicurazioni a lungo termine condizioni a termine (ALD) per le persone con malattie croniche. “Ciò renderà il sistema più leggibile per gli assicurati”, assicura Jean-Carles Grelier. Inoltre, che tu sia modesto o benestante, se superi il massimale durante l’anno, il resto delle tue spese sanitarie sarà coperto al 100% dall’Assicurazione Sanitaria fino al 31 dicembre dello stesso anno.

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Resta da vedere se il provvedimento convincerà parlamentari e governo. Per il momento, il testo è sostenuto da altri deputati della maggioranza, in particolare Sacha Houlié, uno dei primi sostenitori di Emmanuel Macron.

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