Il sole illumina le notti del villaggio di Villiers

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Villiers è un comune atipico nel mondo rurale. Mentre altrove la popolazione diminuisce, in due anni ha guadagnato quaranta abitanti. “Ventisei dei miei 220 cittadini hanno meno di 10 anni”sottolinea Christian Borgeais, sindaco dal 2014, prima di citare un altro fenomeno locale: l’acquisizione, nel 2022, dell’unica attività commerciale della città, da parte di una giovane donna irlandese ultra dinamica, Cathriona Hegarty.

Un progetto sovvenzionato all’80% da Stato e Regione

Da allora lo stabilimento è pieno e anima un villaggio dove tutte le case sono occupate, conseguenza dell’effetto Covid-19 e di una vera qualità della vita.

Christian Borgeais e la sua squadra, che si battevano per l’arrivo della fibra ottica e l’installazione di un traliccio che riunisse quattro operatori, hanno continuato ad andare avanti realizzando un grande progetto di illuminazione pubblica, basato sulla sostituzione dei quattordici lampioni della città con apparecchi dotato di pannelli fotovoltaici.

“Sono molto riservato riguardo all’energia eolica, ma il solare offre l’opportunità di partecipare allo sviluppo sostenibile e risparmiare denaro eliminando la bolletta elettricaindica l’eletto. I lampioni esistenti erano molto vecchi e obsoleti, al punto che non si riusciva più a reperire i pezzi di ricambio. »

Christian Borgeais, Cédric Barré e Frédérique Coudret sottolineano l’interesse di questa operazione.
© (Foto N.R.)

Il comune ha quindi ordinato pali fotovoltaici alla società Fontroche, numero uno al mondo nell’illuminazione solare che ha appena installato 60.000 lampioni a Dubai, nell’ambito di un’operazione globale del valore di 52.000 euro, finanziata all’80% dallo Stato, tramite il Fondo Verde, e la Regione Centro-Valle della Loira, attraverso il Contratto Territoriale di Solidarietà Regionale.

I lampioni del paese sono dotati di pannelli fotovoltaici.
© (Foto N.R.)

I pannelli sopra di loro sono operativi dal 31 gennaio. “L’installazione di questa attrezzatura, preceduta da uno studio, è stata realizzata con grande professionalità dalla società di movimento terra Da Silva, di Argenton-sur-Creuse, e dagli stabilimenti Labrux, di Blanc. È stata realizzata facilmente, senza scavi, senza cavi e senza quadro elettrico.precisa Christian Borgeais. L’illuminazione, fornita dai LED, è molto soddisfacente, anche quando viene ridotta al 20% in certi orari. »

“Una prima volta nel dipartimento”

Commenti confermati dai due dipendenti del comune, il segretario comunale Frédérique Coudret e l’agente tecnico Cédric Barré, che hanno investito molto nel progetto. “Siamo il primo comune dell’Indre, la cui città è interamente illuminata dall’energia solare”, prosegue il magistrato capo, aggiungendo che Villiers risparmierà ogni anno 2.000 euro sulla bolletta elettrica. Se questa somma non rappresenta il jackpot, sarà necessariamente apprezzata in una piccola città con un budget limitato.

I lampioni solari sono installati dal 2018 nella zona artigianale di Crevant.

I lampioni solari sono installati dal 2018 nella zona artigianale di Crevant.
© (Foto NR, Jean-Michel Bonnin)

La zona artigianale di Crevant attrezzata dal 2018

A Crevant, la zona artigianale degli Ebaudons, gestita dalla comunità di comuni Marche Occitane, è dotata anche di dieci lampioni solari. Queste apparecchiature, installate nel 2018 su una superficie di 2.000 m², sono costate 36.700 euro, finanziate al 50% dal sistema Positive Energy Territory for Green Growth e al 20% dal Equipment Grant for Rural Territories, per lavori di sviluppo “Questi impianti non sono collegati alla rete di illuminazione pubblica del Comuneindica Pascal Courtaud, presidente del CDC. E’ una cosa che funziona bene e non costa nulla. »

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