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– Il primo ministro Gabriel Attal ha chiarito i contorni della sanzione finanziaria per i pazienti che non onorano gli appuntamenti dal medico
Sappiamo qualcosa in più sui famosi tassa sui conigli. Sabato 6 aprile, in un’intervista alla stampa quotidiana regionale, il primo ministro Gabriel Attal ha spiegato il suo metodo per lottare contro le visite mediche non soddisfatte. A 1 gennaio 2025qualsiasi paziente che salti la visita dal medico potrebbe essere sanzionato 5 euro donato al medico. “Quando abbiamo appuntamento dal medico e non veniamo senza preavviso, paghiamo”, aveva già messo in guardia il capo del governo nella sua dichiarazione di politica generale del 30 gennaio. Questa sanzione, se dovesse vedere la luce, non dovrebbe essere automatica.
In pratica spetterà ai medici dichiarare tali appuntamenti non assolti. Se l’inquilino di Matignon non intende fare distinzioni a seconda della situazione economica dei pazienti, non è da escludere che i medici siano meno duri con i più precari. Inoltre il governo deve ancora lavorare sulle modalità tecniche che consentano ai medici che dichiarano di non essere rispettati di ricevere la sanzione di 5 euro comminata ai pazienti senza scrupoli. Per il momento, solo i medici che fatturano in anticipo i teleconsulti tramite carta bancaria potrebbero recuperare facilmente tale importo.
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Nessuna penalità se avverti il medico fino a 24 ore prima dell’appuntamento
Tuttavia, durante un’audizione tenutasi il 20 marzo presso la commissione Affari sociali del Senato, il direttore generale di Doctolib, Jean-Urbain Hubau, ha annunciato un imminente aggiornamento dell’applicazione: “Stiamo sviluppando un sistema affinché non solo i teleconsulti online possano essere pagati (come già avviene, ndr) ma anche le consultazioni fisiche”. Una caratteristica che potrebbe semplificare il pagamento delle sanzioni comminate ai pazienti che pongono domande.
Prezzi dei medici: le trattative falliscono, nessun aumento in vista
Si noti che la sanzione di 5 euro, promessa dal Primo Ministro, non si applicherà ai pazienti che informano il proprio medico della loro incapacità fino a 24 ore prima della consultazione, è comunque meglio avvisare il prima possibile.