La comica Nikki Glaser non ha esitato a strizzare l’occhio ai problemi legali del rapper P. Diddy durante il suo monologo come conduttrice dell’82esimo Golden Globe. Un tocco di umorismo lungi dall’essere passato inosservato al di là dell’Atlantico.
Un’onda d’urto. La comica Nikki Glaser è stata ampiamente applaudita per il suo monologo di introduzione all’82esima cerimonia dei Golden Globes, che è stato allo stesso tempo tenero, divertente e talvolta molto piccante. La battuta dell’artista 40enne in cui fa riferimento alla vicenda P. Diddy e alle famose feste da lui organizzate, però, ha lasciato il segno.
È stato durante la discussione del film “Challengers” con Zendaya che ha fatto il suo primo cenno alla vicenda. “Questo film era più carico di significato sessuale della carta di credito di Diddy”, ha detto davanti a un pubblico ridente. Percependo che l’atmosfera era disinvolta, ha continuato sottolineando che “la festa post-cerimonia non sarà così divertente quest’anno… niente più olio per bambini” (intorno alle 3:30 nel video dei Golden Globes). Un riferimento diretto alle oltre 1.000 bottiglie di lubrificante e olio per bambini rinvenute durante le perquisizioni effettuate dalle autorità in una delle case del rapper lo scorso marzo.
Se la prestazione generale di Nikki Glaser è stata elogiata soprattutto dalla stampa specializzata e sui social network, questa battuta su P. Diddy ha sconvolto alcuni telespettatori, che non hanno apprezzato il fatto di scherzare su una vicenda così oscura che coinvolge potenziali vittime di violenza sessuale. Arrestato il 16 settembre, il rapper è attualmente in carcere in attesa del processo per tratta a scopo di sfruttamento sessuale, estorsione e trasporto di persone a scopo di prostituzione, che si terrà nella primavera del 2025 davanti a un tribunale federale.
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