Molto intelligente è chiunque possa prevedere oggi il programma preciso di Cyril Hanouna per il 2025. Da quando è stata ufficializzata la cessazione delle trasmissioni su C8 del suo quotidiano “Touche pas à mon poste” a partire dalla fine di febbraio, le voci sono diffuse su come intenderà riprendersi.
Se tornerà questo lunedì 6 gennaio su Europe 1 con il suo spettacolo “On marche sur la tête”, il conduttore cinquantenne non arriverà anche alla testa dello show mattutino di Europe 2. che sta già producendo, sotto la guida di Benjamin Castaldi dall’inizio dell’anno scolastico, e che ha presentato dal 2011 al 2013.
Secondo le nostre informazioni, l’offerta gli è stata fatta alla fine dello scorso anno per sostituire il compagno Castaldi, che in questo palco si trovava in difficoltà in termini di pubblico. L’ex conduttore di “Loft Story” resta quindi al timone, almeno per il momento.
Il futuro mediatico di Cyril Hanouna è, almeno sulla carta, ancora incerto poiché il gruppo Canal+ non ha abbandonato l’idea di far annullare al Consiglio di Stato la decisione di Arcom di tagliare il suono e l’immagine al C8. “Nessuno ci crede”, sospira un dipendente della H2O, la società di produzione di Cyril Hanouna.
Dopo più di 12 anni di presenza sul canale 8, Cyril Hanouna dovrà trovare un nuovo mezzo di trasmissione per il suo talk show. Il suo desiderio, qualunque siano gli scenari: mantenere a galla la sua ammiraglia. “Ci ha detto che lo spettacolo sarebbe tornato nel settembre 2025, ma senza specificare dove”, ha confidato un testimone della riunione di crisi guidata dal conduttore davanti alle sue truppe a dicembre.
Un trasferimento su CStar, l’altro canale TNT del gruppo? “Al 90% è sicuro di no”, ci ha detto recentemente una persona ben informata. Prima di avvertire: “Ma ciò può ancora cambiare perché tutto si muove continuamente in questo file. »
Allora dove? Su “H-TV”, il nuovo canale digitale su cui sta lavorando e che spera sarà visibile su Dailymotion e tramite MyCanal? Creata in collaborazione con Banijay, il colosso produttivo proprietario di H2O, e Canal+, questa piattaforma, di cui sarà azionista maggioritario “Baba”, proporrà i suoi contenuti, tra cui “Touche pas à mon poste”, proposto ogni giorno alla stessa ora di ‘Attualmente . Ma la questione del budget dello spettacolo, difficilmente compatibile con l’economia della radiodiffusione digitale, pone un problema…