Audrey Tautou era, negli anni 2000, una delle speranze più sfavillanti del cinema francese. Grazie al Favoloso destino di Amélie Poulainil capolavoro di Jean-Pierre Jeunet, l'attrice è diventata, a soli 25 anni, la beniamina della settima artee anche una delle attrici più pagate della sua generazione. Tuttavia, oggi non lo vediamo più nelle stanze buie. È fuggita dai riflettori e ha cambiato completamente la sua vita. Ha fatto un tale passo indietro che alcuni si chiedono addirittura se non vivrebbe nella foresta!
Ma i fan di Amélie possono stare tranquilli: l'attrice, che oggi ha 48 anni, non ha costruito una casa sull'albero per sfuggire alla sua notorietà. È la giornalista Catherine Balle di parigino che lo spiega in un podcast pubblicato dal quotidiano. “Nel novembre del 2023, ha doppiato un film d'animazione molto carino intitolato Nina e il segreto del riccio, dice il giornalista. Sono passati cinque anni dall'ultima volta che è apparsa in un film. Ho fatto un documento per Il parigino per raccontare cosa stava diventando. E quando ho iniziato a telefonare, la gente mi ha detto che era completamente scomparsa. Ha cambiato la sua vita. Se n'è andata, ha lasciato Parigi. Qualcuno mi ha addirittura detto: 'Vive nella foresta!'
“Non ho lasciato Parigi!”, ha assicurato Audrey Tautou
Nella foresta, davvero? Incontrando Audrey Tautou il 25 novembre 2024, il giornalista le ha posto la domanda. E… No, l'attrice non vive nella foresta! “È scoppiata a ridere!”riferisce Catherine Balle. “Me lo ha detto lei 'È pazzesco, non vivo assolutamente nella foresta. Non ho lasciato Parigi, mi sto trasferendo, perché ho sempre amato viaggiare. Sono pazzesche le fantasie che crei quando esci un po' fuori dai binari.'“ Infatti, continua il giornalista, “L’approccio di un’attrice nota che si ferma, non è comune”.
Se la musa del cinema francese degli anni 2000 ha deciso di fermare tutto nel 2018, è per un motivo semplice. “Da molto tempo desiderava fare qualcos'altro”, continua Catherine Balle, “voleva disegnare, scrivere, scattare foto, dipingere, costruire mobili… Il cinema non glielo permette, perché il cinema occupa tutto il suo tempo (…) Allora decide di fermarsi”. L'attrice, tuttavia, non ha messo fine alla sua vita pubblica. Da sempre appassionata di fotografia, ha pubblicato un libro di foto, Superficiale (Fisheye Editions), in cui rivela in particolare i ritratti di persone incontrate durante i suoi viaggi e la promozione dei suoi lungometraggi.