IN SCENA CON Marie-Anne Chazel: “È stata una piccola faccenda di famiglia tra amici”, confida emozionata allo Splendid

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Di Olivia Maunoury | Redattore capo

Dopo aver studiato scienze politiche e una scuola di giornalismo, le si sono invitate a entrare nella sua vita quotidiana. Come, perché? Ancora non lo sa davvero… Ma una cosa è certa, seguire le avventure delle star è la garanzia di non annoiarsi mai. E a Purepeople non ci annoiamo mai!

Dal 20 settembre, Marie-Anne Chazel rappresenta “Parle-moi d’amour” con Michel Leeb al teatro La Michodière di Parigi. Nell’ultimo numero di “In scena con”, l’attrice evoca con emozione e nostalgia la troupe Splendid fondata negli anni ’70 e di cui fa parte. Per lei questa è davvero una “famiglia affiatata”.

Marie-Anne Chazel rievoca con emozione e nostalgia la troupe Splendid, di cui fa parte, nel format originale “On Stage with”. © Webedia

Il resto dopo l’annuncio

Dal 20 settembre, il teatro La Michodière, situato nel 2° arrondissement di Parigi, vive al ritmo delle discussioni di due attori emblematici: Marie-Anne Chazel e Michel Leeb. Non avevano mai avuto il piacere di suonare insieme, situazione alla quale Michel Leeb rimediò proponendo il nome di Marie-Anne Chazel per accompagnarlo sul palco di Parlami d’amoreuna commedia di Philippe Claudel (presidente dell’Accademia Goncourt), diretto da Nicolas Briançon e prodotto da Fimalac, in cui interpretano una coppia insieme da trent’anni.

Di ritorno da una cena con un collega, la coppia formata da Michel Leeb e Marie-Anne Chazel ha dei conti da regolare e non poco! Trent’anni di vita condivisa raccontati senza mai risparmiarsi! Tutto va bene: i figli, gli amori, i genitori, l’ambizione, le bugie e le verità. Gli scambi tra i coniugi sono incisivi, a volte irresistibilmente divertenti, a volte strazianti. Ma dietro la commedia e gli eccessi, la tenerezza e l’amore non sono mai lontani… E per Marie-Anne Chazel, non è la durata di una relazione a determinare se durerà o meno. “Non credo che sia solo una questione di durata del rapporto. Ho visto giovani coppie, dopo due anni, non avere più niente da dirsi, sono in una routine di noia totale“, confida l’attrice sull’ultimo numero di Sul palco conil formato Webedia originale.

E tra Marie-Anne Chazel e il teatro è una storia d’amore che dura da decenni. Al teatro La Michodière, l’attrice si sente a casa. Si è esibita in molte commedie lì e ha grandi aneddoti da raccontare. Ha anche molti aneddoti da raccontare a riguardo Splendid, una troupe che ha fondato negli anni ’70 quando era solo al liceo. Una grande famiglia onorata con un César speciale nel 2021 e composta da Thierry Lhermitte, Josiane Balasko, Gérard Jugnot, Bruno Moynot, Christian Clavier ma anche Michel Blanc che ci ha lasciato lo scorso ottobre all’età di 72 anni.

I ricordi di Marie-Anne Chazel con lo Splendid, “un gruppo affiatato”, sono numerosi

Ho così tanti ricordi che sono troppi con lo Splendid”ammette Marie-Anne Chazel Sul palco con. “Sapevo che era sul palco che mi sentivo bene. Non abbiamo cominciato con il teatro vero e proprio, abbiamo cominciato con il teatro-caffetteria, in un posto piccolissimo dove c’erano 50 posti poi poi sono diventati 200. (…) È stata una piccola faccenda di famiglia tra amici dove abbiamo fatto assolutamente tutto da soli, creando un gruppo affiatato. Speravamo di fare questa professione, di giocare, ma di stare insieme perché ci proteggeva“, condivide con emozione e nostalgia.

La troupe Splendida non avrebbe mai immaginato di rimanere così a lungo nel cuore dei francesi, attraversando gli anni con così tanto successo. Questa loro storia unica, Marie-Anne Chazel, Thierry Lhermitte, Josiane Balasko, Gérard Jugnot, Bruno Moynot, Christian Clavier ma anche Michel Blanc la raccontano in un nuovissimo libro appena pubblicato dalle Editions du Cherche-midi, Lo Splendid dallo Splendid, ci siamo divertiti tantissimo!.

E per coloro che non hanno ancora visto Marie-Anne Chazel litigare con Michel Leeb al teatro La Michodière, Parle-moi d’amour è in scena fino al 5 gennaio.

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