Una donna di 35 anni dell'Oise è comparsa davanti al tribunale di Beauvais per frode ripetuta ai danni di almeno 56 persone in due anni. Il processo è aggiornato al 10 gennaio.
“Sai, non sono a buon punto!” sostiene Marine B. per convincere il tribunale a non lasciarla in detenzione. La prevenzione però non è minima e le vittime sono numerose.
La donna, 35 anni, è stata arrestata lunedì 2 dicembre dopo una perquisizione domiciliare prima di essere posta in custodia di polizia e poi presentata in comparizione immediata il 4 dicembre per frode recidiva ai danni di niente meno che 56 vittime in due anni. Il danno ammonterebbe a più di 30.000 euro. “Le persone hanno pagato per qualcosa che non hanno mai ricevuto”riassume il presidente del tribunale.
“È un ingranaggio”
Se si fa riferimento al file 10 gennaio 2025in modo che la corte si prenda il tempo di informare ciascuna delle vittime, Marine B. ha comunque spiegato le sue azioni, in modo lacrimoso. “Riconosco i fatti, se ho fatto tutto questo è perché non sapevo più cosa fare, venivo molestato, postato sulle reti, non avevo più scelta”.
Secondo l'imputata, a seguito della sua prima condanna per i medesimi fatti di truffa, una vittima che all'epoca non aveva sporto denuncia, “avrebbe ricattato” spingendola a commettere nuovamente truffe Leboncoin. “La persona mi ha rintracciato e mi ha inviato i numeri di tutta la mia famiglia. È un ingranaggio!”
Lo chiede il pubblico ministero Frédéric Trinh collocamento in custodia cautelare di Marine B. in attesa della prossima udienza perché “il rischio della ripetizione dei fatti”. Egli specifica: “Vi ricordo che sono già tre anni che commette questi atti. Evidentemente la precedente condanna non gli è servita da lezione”.
Maître Carteret, avvocato di Marine B., sottolinea la vulnerabilità della sua cliente, anche lei incinta: “È psicologicamente fragile, sarebbe più opportuno un controllo giudiziario con obbligo di cure, soprattutto perché ha collaborato senza difficoltà con gli inquirenti”. Convinci, alla corte piacciono sotto controllo giudiziario con obbligo di presentarsi alla gendarmeria e obbligo di prestare assistenza. Lascia libera la corte di Beauvais.
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