Bold Woman Award di Veuve Clicquot, il luogo d’incontro per le donne che contano

Bold Woman Award di Veuve Clicquot, il luogo d’incontro per le donne che contano
Bold Woman Award di Veuve Clicquot, il luogo d’incontro per le donne che contano
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È stato nell’intimità della sala ovale della Biblioteca Nazionale di Francia che circa 160 ospiti si sono incontrati questo giovedì 28 novembre per il Veuve Clicquot Bold Woman Award. Un vero inno all’emancipazione femminile, questa serata annuale è il luogo d’incontro per coloro la cui audacia e iniziativa fanno avanzare il mondo.

Donne che contano

Tra le 100 donne invitate, celebrità e imprenditrici influenti della moda, della gastronomia, dello sport e perfino del cinema. Erano presenti Florence Foresti, Camille Chamoux, Mélissa Theuriau, Eye Haïdara, Pauline Déroulède e Anne Marivin, Daphné Burki, Camélia Jordana, Ophélie Meunier e Mademoiselle Agnès.

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È stata la scrittrice Sophie Fontanel ad aprire i festeggiamenti raccontando una storia di autrici: un cenno al luogo scelto per questa cena, pullulante di libri di queste donne. Ha poi passato il testimone ad Antoine de Caunes, il maestro di cerimonie. Intorno alle 23, Carla Bruni ha fatto la sua apparizione a sorpresa, microfono alla mano, per eseguire le sue canzoni all’interno di questa sublime biblioteca. Gli ospiti hanno potuto cantare e ballare “L’amoureuse”, “Qualcuno mi ha detto” e “Miss you”, le canzoni di punta dell’ex first lady.

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Una giuria di alto livello

Per questa edizione 2024, il Bold Woman Award e il Bold Futur Award sono stati assegnati da una giuria composta da 10 personalità altamente qualificate come Marc Menasé, imprenditore e fondatore di Founders Future, Mélissa Theuriau, giornalista e conduttrice, Mory Sacko, chef stellato, Amélie Guicheney fondatrice di Gaya e vincitrice dell’edizione 2024, Sarah Poniatowski, designer e CEO della Maison Sarah Lavoine, Carole Bildé, direttrice comunicazione e marketing di Veuve Clicquot, Séverine Merle, CEO di Céline, Xavier Romatet, direttore generale dell’Istituto francese della moda, Sophie Lacoste, CEO di Fusalp e vincitrice del BWA 2023 o ancora Jean-Marc Gallot, presidente della Maison di Veuve Clicquot.

La Rosée e MiPi premiati

Colline Bertrand e Mahault de Guilbert, la coppia dietro il marchio di cosmetici naturali La Rosée, sono i nuovi vincitori del Bold Woman Award. Da parte sua, Yasmine Lamarene, cofondatrice di MiPi, azienda specializzata nel trasporto di merci responsabili, ha vinto il Bold Future Award, pensato per premiare le donne che hanno creato o rilevato un’impresa con meno di 5 anni.

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