L'11 novembre è stata molto felice che Laeticia Hallyday abbia annunciato su Instagram il suo ritorno in Vietnam. “Sono deciso a tornare in Vietnam per questa missione che mi sta così a cuore. Trovare le nostre squadre, i bambini e vedere tutto ciò che La bonne Etoile [son association, ndlr] compiuto sul campo mi riempie di gratitudine e di forza. Grazie a tutti coloro che rendono possibili queste azioni concrete e piene di speranza”, si legge poi: “Ogni momento trascorso qui ricorda l’importanza di agire insieme. Grazie a La Bonne Etoile, stiamo intervenendo per garantire l’accesso alle cure, all’istruzione e per fornire risorse essenziali ai bambini vulnerabili”.
Laeticia Hallyday, impegnata per una buona causa
La madre di Joy e Jade aveva specificato che lavorava “da anni per creare spazi di accoglienza sicuri, aule scolastiche, progetti di sostegno ai bambini e alle loro famiglie”e anche supporto “iniziative locali che aiutano a migliorare la loro vita quotidiana”. “Questa avventura è un vero e proprio impegno collettivo dove ogni persona gioca un ruolo prezioso nella realizzazione di questi progetti. Grazie a tutti i nostri donatori”ha concluso. Pochi giorni dopo, i nostri colleghi di Closer hanno annunciato che l'ultima moglie di Johnny Hallyday doveva essere ricoverata d'urgenza in ospedale.
La madre di Joy e Jade dà notizie
Secondo la rivista, infatti, la madre di due bambini ha sofferto di mal di schiena e febbre alta prima di essere portata d'urgenza in ospedale. Il verdetto? Laeticia Hallyday avrebbe contratto la pielonefrite, cioè un batterio che colpisce i reni e può diffondersi nel sangue… Di conseguenza è stata ricoverata d'urgenza in ospedale a Ho Chi Minh e da allora non è più tornata sul web. Questo mercoledì, 27 novembre, la bionda ha finalmente rotto il silenzio su Instagram. Ha pubblicato un video con sua cognata in cui discute brevemente di questi recenti disturbi.
“Gratitudine nella sua forma più pura… mia cara Jess, mia preziosa cognata Durante la nostra missione umanitaria in Vietnam, ho avuto un momento di prova”ha confidato per prima. E per aggiungere con gratitudine: “Ma tu eri lì, con la tua infinita tenerezza e questa forza discreta che ti caratterizza. Mi hai vegliato con amore e modestia, come solo una sorella sa fare. Non dimenticherò mai questi momenti in cui la tua presenza mi ha permesso di ritrovare la serenità necessaria guarire, e la forza di continuare questa missione che ci è tanto cara per La bonne Etoile”. “Grazie per avermi portato in braccio quando ne avevo bisogno”, ha concluso, commossa dal significativo sostegno fornito da colei che è più di una semplice cognata ai suoi occhi.