Vicodin, alcol, antidolorifici, cure disintossicanti… quando Jamie Lee Curtis parlava apertamente delle sue dipendenze

Vicodin, alcol, antidolorifici, cure disintossicanti… quando Jamie Lee Curtis parlava apertamente delle sue dipendenze
Vicodin, alcol, antidolorifici, cure disintossicanti… quando Jamie Lee Curtis parlava apertamente delle sue dipendenze
-

Lei è una di quelle figlie di star immerse nel cinema fin da piccole. Figlia di Janet Leigh e Tony Curtis, Jamie Lee Curtis ha iniziato la sua carriera quando non aveva ancora 20 anni. Eterna Laurie Strode nella saga di Halloween, l’attrice americana si è poi diversificata soprattutto nella commedia (Una poltrona per due, Un pesce di nome Wanda). E se c’è una cosa che la caratterizza è questa propensione a portare avanti la sua carriera sempre come vuole. Così, alla fine degli anni Ottanta, mentre era sotto i riflettori di Hollywood, scelse di prendere le distanze dal cinema in favore di un ruolo nella serie Tutto tranne l’amore dedicarsi allo stesso tempo alla vita familiare.

Jamie Lee Curtis e sua madre Janet Leigh si riuniscono sullo schermo Halloween, 20 anni dopo, ritorna

Questa scelta professionale non si adatta bene all’industria cinematografica, che non è abituata a tanta indipendenza in un ambiente che spesso blocca i suoi attori in un percorso di carriera prestabilito. Tuttavia Jamie Lee Curtis è tornato rapidamente al cinema negli anni ’90, come apprendiamo Jamie Lee Curtis, un grido di libertà a Hollywood, in onda questa domenica 30 giugno 2024 alle 22:45 su Arte. Lei che aveva giurato di non fare più film horror finalmente mantiene la sua promessa. L’attrice vuole realizzare un lungometraggio con la sua famiglia e le viene l’idea di rilanciare la macchina che l’ha svelata: Halloween, 20 anni dopo, ritorna è uscito nelle sale nel 1998. Ha quindi recitato brevemente accanto alla sua cara madre. Due decenni dopo gli eventi della prima parte, il film mette in discussione il trauma di Laurie Strode. E per una strana mise en abyme involontaria, risuona particolarmente con Jamie Lee Curtis. “Non è il mio ruolo, ma se posso permettermi di fare la mamma. Non mi piace vederti così. Ti ho già vista così. Abbiamo tutti vissuto delle cose. Il trucco è concentrarsi sul momento presente. Abbi cura di te.lancia il personaggio di Janet Leigh su quello di sua figlia.

“Era la prima volta che mi rendevo conto che qualcuno mi aveva visto”ricorda Jamie Lee Curtis

Dietro le quinte, Jamie Lee Curtis è in quel momento, come il suo personaggio, costantemente sopraffatta da un inspiegabile disagio. Sullo schermo, Laurie cresce suo figlio da sola e si rifugia nell’alcol. Il ruolo, e più precisamente quel momento, ha suscitato qualcosa in lei. “Sono stato segretamente dipendente dal Vicodin per molto tempo, più di dieci anni. Nessuno lo sapeva tranne una guaritrice brasiliana. Lei stava con noi”confessa nel documentario in un estratto di un’intervista rilasciata a Varietà nel 2019. Prima di continuare: “Ero a casa, compresse di Vicodin in mano, un bicchiere di vino al bancone. Erano le 17: ora di Vicodin, ora di aperitivo per intenderci. Ho preso cinque pillole, le ho messe in bocca e ho bevuto un sorso di vino e dietro di me sento: ‘Conosci Jamie, ti vedo con le tue pillole così grandiose, ma la verità è che sei morto mi ha visto..

La battaglia pubblica di Jamie Lee Curtis

In un ambiente (mai troppo gentile nell’apparenza) dove le dipendenze sono purtroppo frequenti, era diventata dipendente dagli antidolorifici. “È molto dura per l’autostima. Come sopravviviamo per tutta la vita? Ho 58 anni e faccio l’attrice da quando ne avevo 19”ha rivelato piena di emozione nel Chat Show di Kevin Pollak nel 2016. Assumendosi la responsabilità del suo problema, Jamie Lee Curtis si è poi sottoposto a riabilitazione in quel momento. E usa saggiamente la sua notorietà per condurre pubblicamente questa battaglia: “Che senso ha essere famosi se non ricevere tutto questo amore e restituirlo agli altri, per sempre. Secondo me, un personaggio pubblico ha un ruolo da svolgere e una responsabilità. Ecco perché sono qui per, come ho detto, ampliare il dialogo.spiega sul set di Tavis Smiley nel 2015. Una lotta dalla quale uscirà vittoriosa.

-

NEXT Krishen Manaroo: il soffio di vita di un giovane giocatore del “Bansuri”.