Di fronte all’ascesa dell’estrema destra in Francia, un collettivo di artisti e protagonisti della scena musicale hanno firmato una piattaforma per bloccarla.
Perché il rock discende dal blues, genere musicale che ha origine dalle canzoni di lavoro cantate dalle popolazioni afroamericane oppresse;
Perché il rock è nato dall’incrocio tra ubriachi, rhythm’n’blues e country, musica bianca e nera, e ha fatto tremare l’America segregazionista;
Perché fin dai suoi esordi il rock si è aperto ad artisti queer come Little Richard o Big Mama Thornton;
Perché già negli anni Sessanta il rock si oppose al razzismo quando i Beatles si rifiutarono di suonare in un locale dove vigeva la segregazione;
Perché negli anni ’70 il rock continuò la lotta, con Rock Against Racism, un movimento che già lottava contro l’ascesa dell’estrema destra nel Regno Unito;
Perché negli anni ’80 il rock divenne sinonimo di generosità e mutuo aiuto con eventi di beneficenza come Live Aid, USA For Africa, ecc.;
Perché nello stesso periodo il rock lottava contro l’apartheid in Sud Africa e chiedeva la liberazione di Nelson Mandela;
Perché fin dalle sue origini il rock ha trasmesso messaggi di apertura mentale, tolleranza, libertà e protesta contro ogni forma di oppressione;
Per tutti questi motivi, il rock e la RN sono radicalmente incompatibili. Il primo è da sempre in prima linea nel progresso sociale, il secondo difende il conservatorismo e, in nome della tutela del patrimonio, vorrebbe congelare la società nel passato, anche fantasioso, che non è mai stato
esistere.
Il primo sostiene l’apertura, il secondo il ritiro.
Ed è per questo che oggi noi, artisti, attrici e attori della scena rock francese, firmiamo questa piattaforma per chiedervi di erigere una barriera contro un’ideologia che va contro tutto ciò che difendiamo, tutto ciò che siamo.
Ecco tutti i firmatari