Michael Schumacher e la sua famiglia vittime di un tentativo di ricatto multimilionario

Michael Schumacher e la sua famiglia vittime di un tentativo di ricatto multimilionario
Michael Schumacher e la sua famiglia vittime di un tentativo di ricatto multimilionario
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Lunedì 24 giugno la procura di Wuppertal, in Germania, ha annunciato l’arresto di due uomini sospettati di aver tentato di ricattare la famiglia di Michael Schumacher.

Il 29 dicembre 2013 Michael Schumacher è rimasto vittima di un grave incidente sugli sci a Méribel. Da allora il mistero più grande avvolge lo stato di salute del sette volte campione del mondo di Formula 1, che non è mai più stato visto in pubblico. Di tanto in tanto alcuni suoi parenti, come Jean Todt, danno notizie di lui. “Michael (Schumacher) è qui, quindi non mi manca. Non è il Michael di prima. È diverso ed è ben curato da sua moglie e dai suoi figli che lo proteggono. La sua vita è diversa e io ho il privilegio di esserlo”. poter condividere momenti con lui, questo è tutto quello che c’è da dire.”aveva confidato l’ex direttore della Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA), lo scorso dicembre.

La famiglia di Michael Schumacher vittima dei ricattatori

Da più di dieci anni la moglie e i figli di Michael Schumacher assicurano che nessuna informazione medica che lo riguardi venga divulgata. Ma la famiglia del pilota adesso sarebbe vittima di un ricatto. Lunedì 24 giugno la procura di Wuppertal ha annunciato l’arresto di due uomini, un padre di 53 anni e suo figlio di 30, sospettati di aver tentato di estorcere diversi milioni di euro ai parenti della leggenda del F1. Secondo un comunicato stampa della procura, i due uomini avrebbero raccontato a diversi collaboratori della famiglia Schumacher di essere in possesso di dati personali compromettenti e avrebbero preteso una grossa somma di denaro per impedire la diffusione di queste informazioni sulla darknet.

Arrestati i due indagati e perquisite le loro abitazioni

I due presunti ricattatori avrebbero inviato prove delle loro affermazioni alla famiglia di Michael Shumacher, prima di essere arrestati dalla polizia nel parcheggio di un supermercato di Francoforte mercoledì scorso. Da allora sono state perquisite le abitazioni principali dei due uomini, nonché la seconda casa e il posto di lavoro del padre. Il giorno dopo il loro arresto, padre e figlio furono portati davanti al tribunale di Wuppertal e posti in custodia cautelare. Rischiano fino a cinque anni di carcere se condannati.

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