«È stata colpa mia»: Stone, suo figlio Baptiste ricoverato in ospedale a causa sua e un errore che tutti i genitori possono fare

«È stata colpa mia»: Stone, suo figlio Baptiste ricoverato in ospedale a causa sua e un errore che tutti i genitori possono fare
«È stata colpa mia»: Stone, suo figlio Baptiste ricoverato in ospedale a causa sua e un errore che tutti i genitori possono fare
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È uno dei duetti di punta della canzone francese degli anni ’70. Per più di un decennio, Stone e Charden hanno avuto una serie di successi tra cui Prodotto in Normandia O C’è il sole in Francia. I due artisti non erano solo un duo musicale, ma anche una coppia di vita. Il 27 giugno 1966, Eric Charden sposò Stone, il cui vero nome era Annie Gautrat, prima di divorziare nel 1974. Due anni prima, il loro figlio Baptiste nascerà nel luglio 1972 e anche lui seguirà le orme dei suoi genitori visto che è anche lui un artista.

Ma la vita e la carriera di Baptiste Charden non sarebbero mai potute esistere, come ha raccontato Stone lunedì 24 giugno nello spettacolo Da Jordan, trasmesso su C8. Come ricorda il conduttore, il figlio del cantante, 76 anni, ha avuto grossi problemi di salute: “Tutto, tesoro. È quasi morto a 2 mesi. È stata anche colpa mia! Infatti ero una giovane mamma del tutto inesperta e soprattutto molto impegnata perché al momento della sua nascita eravamo impegnati con il lavoro, quindi non avevo molto tempo per prendermi cura di lui.” ricorda colei che è ancora in contatto con Eric Charden, morto nel 2012.

Baptiste ricoverato in ospedale per un mese

Una storia che avrebbe potuto trasformarsi in una tragedia, come spiega poi Stone: “Il bambino piccolo aveva il raffreddore, come tanti bambini piccoli e mi avevano dato il siero fisiologico e allora era in un biberon, ora è in fiale (…) Avevo messo il biberon in farmacia, ma il siero fisiologico è pieno di batteri quando resta così per un po'”, continua colei che ha ristabilito la verità anche sul rapporto tra suo figlio e Julie Gayet, ancora in contatto, in questa stessa intervista. Lei continua: “Ha preso di nuovo il raffreddore, un mese dopo ho preso di nuovo il biberon e Ho rimesso il siero nel naso e lì l’ho avvelenato. Vale a dire che è quasi morto. Aveva due mesi ed era un bambino normale. L’ospedale Necker dove è stato ricoverato gli ha salvato la vita. L’hanno messo sottoperfusione per poterne uscire.”

Un momento inevitabilmente traumatico per la giovane madre, fortunatamente supportata dal marito, Eric Charden, che non le ha imputato la sua goffaggine: Per un mese rimase in ospedale. Dopo un mese è guarito e lo abbiamo ripreso e va tutto bene.”, conclude colei che poi si risposò con l’attore e musicista Mario d’Alba, dal quale ha avuto due figli, Martino (1984) e Margherita (1986). Più paura che danno!

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