“I giovani non pensano più e corrono agli estremi”, Bérénice Bejo e Dany Boon molto “preoccupati” in “Che tempo”

“I giovani non pensano più e corrono agli estremi”, Bérénice Bejo e Dany Boon molto “preoccupati” in “Che tempo”
“I giovani non pensano più e corrono agli estremi”, Bérénice Bejo e Dany Boon molto “preoccupati” in “Che tempo”
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Le elezioni legislative che si avvicinano rapidamente monopolizzano tutte le notizie. Dai giocatori della squadra francese, agli YouTuber e tanti artisti, tutti i media francesi si stanno mobilitando per cercare di bloccare il Raduno Nazionale. È stato così anche ieri sera, sul set di Che tempo.

Ospiti del programma di Léa Salamé, Bérénice Bejo e Dany Boon hanno voluto esprimere la loro opinione sull’attualità elettorale. I due attori, a causa della loro notorietà, si sentono obbligati a parlare prima delle elezioni del 30 giugno.

Bérénice Bejo molto preoccupata per “questa gioventù che non pensa più”

Abbiamo potuto vedere la famosa interprete della “Larmina” nella leggendaria OSS117, molto preoccupato per il futuro della Francia se il Rally dovesse prendere il potere alla fine delle prossime elezioni. Lei, nata in Argentina e arrivata in Francia giovanissima, si considera se stessa come una figlia della repubblica. Si rammarica che i giovani non si rendano conto del dramma che rappresenterebbe la nomina di Jordan Bardella a Primo Ministro.

“Io sono naturalizzata francese, sono nata in Argentina, sono figlia di una repubblica che mi ha accolto, che ha accolto i miei genitori […] È grazie alla Francia se sono qui. Trovo così triste che i giovani non pensino più, non leggano più e si precipitino agli estremi”.

Un Dany Boon terribilmente preoccupato dalla situazione attuale

Presente anche sul set, Dany Boon ha voluto associarsi al messaggio di Bérénice Bejo. Il nordico sembrava particolarmente commosso, con voce incerta mentre parlava del suo viaggio e delle sue origini. Lui che viene anche lui dall’immigrazione ha una visione molto negativa dell’ascesa degli estremi e soprattutto il Raduno Nazionale.

“È molto bello quello che ha appena detto! Io stesso provengo da una miscela. Mio padre era un immigrato della Cabilia, è stato accolto ed è vero che oggi…, è complicato, è preoccupante “. I francesi dovranno però attendere i risultati del 30 giugno e del 7 luglio per vedere se i risultati delle elezioni legislative saranno più vicini a quelli europei.

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