“Abbiamo visto che stavamo facendo incazzare tutti”: Artus ripensa al suo periodo al Festival di Cannes

“Abbiamo visto che stavamo facendo incazzare tutti”: Artus ripensa al suo periodo al Festival di Cannes
“Abbiamo visto che stavamo facendo incazzare tutti”: Artus ripensa al suo periodo al Festival di Cannes
-

« Il film aveva già raggiunto i cinque milioni di spettatori quando Thierry Frémaux (il delegato generale del festival di Cannes, ndr) stavo ancora scoprendo quale dei due era Artus”ride il regista del film Qualcosa in più.

Chiesto da Liberazione nell’ambito di un ritratto, Artus è tornato su questo episodio avvenuto poche settimane dopo l’uscita nelle sale del suo primo lungometraggio. Grazie al successo nelle sale, la troupe cinematografica è stata invitata a sfilare sul tappeto rosso a Cannes. Ma per Artus non era esattamente la benvenuta.

“La commedia resta percepita come una sottocultura”

« Abbiamo visto chiaramente che stavamo facendo incazzare tutti, in un contesto in cui la comicità resta percepita come una sottocultura, con l’ipocrisia che comporta quando la popolarità raggiunge un livello tale che non possiamo più ignorarti»si rammaricò.

« Le critiche non sarebbero state le stesse se il film fosse stato di Vincent Dedienne o Panayotis Pascot, autori dei titoli di coda. E’ così. Ma osservo anche che Louis de Funès, ex paria dell’intellighenzia, è stato festeggiato quarant’anni dopo la sua morte alla Cinémathèque. continuò, prevedendo addirittura lo stato ” culto ” versare “la banda Fifi” nel giro di circa quindici anni.

Più di 10 milioni di voci

L’apparizione sul tappeto rosso di Artus e della troupe cinematografica – che quest’estate ha superato i 10 milioni di biglietti al botteghino – ha suscitato polemiche lo scorso maggio. Nessun marchio di lusso si era offerto di vestire la troupe cinematografica, contrariamente alla consuetudine. “ Penso che sia sempre più elegante per un brand vestire Brad Pitt piuttosto che vestirsi (…) Artus e ancora più attori con disabilità »si era lamentato Artus.

Alla fine, dopo la copertura mediatica dell’argomento, il marchio Kering ha deciso di prestare i costumi all’intera troupe cinematografica, che ha ricevuto una standing ovation mentre salivano la scalinata.

-

PREV Cyril Hanouna: che aspetto ha la sua sublime villa a Saint-Tropez?
NEXT I commenti della cantante Izïa su Macron: archiviata l’inchiesta per “provocazione pubblica”.