“Non mi avevi mai detto…”: Juliette Binoche si rivolge a un grande regista dopo aver parlato della violenza di cui è stata vittima

“Non mi avevi mai detto…”: Juliette Binoche si rivolge a un grande regista dopo aver parlato della violenza di cui è stata vittima
“Non mi avevi mai detto…”: Juliette Binoche si rivolge a un grande regista dopo aver parlato della violenza di cui è stata vittima
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Il resto dopo l’annuncio

È stata un’intervista che ha fatto molto rumore. Alla fine di aprile, Juliette Binoche, conosciuta in tutto il mondo, ha pubblicato un testo potente ed evocativo “quelle ferite che provocano la rabbia”in un’intervista rilasciata a Pubblicazione. L’attrice sessantenne ripercorre le difficili riprese durante le quali registi come Jean-Luc Godard le chiedevano di spogliarsi, recitavano una scena di nudo e la guardavano da ogni angolazione.

Colei che aveva una relazione con Benoît Magimel, dal quale ha avuto una figlia, Hannah, nata nel 1999, racconta anche la violenza sessuale subita da parte del regista Pascal Kané. “Mentre mi indica la vista del fronte della Senna, si lancia verso di me per baciarmi. Lo spingo via con forza, non ci potevo credere”., spiega. Un uomo, con il quale ha collaborato in particolare nel 1985 al film Appuntamentoè citato più volte anche nell’articolo di Pubblicazione. Questo è’André Techinèregista 81enne, vincitore del César e premiato al Festival di Cannes, che ovviamente ha preso molto male la testimonianza di Juliette Binoche.

André Téchiné “nella più grande disperazione”

Quest’ultima ne è venuta a conoscenza e ha deciso di inviargli un lungo messaggio, che ha pubblicato sul suo account Instagram. “Caro André, un amico ha incontrato ieri sera Thierry Klifa che le ha detto che eri nella più grande disperazione. Mi dispiace perché ovviamente non era il mio obiettivo. Ho descritto nel giornale Libealcune situazioni dei miei esordi in un momento difficile per le giovani attrici”spiega colei che è scoppiata in lacrime dopo la sua toccante testimonianza all’inizio di maggio, prima di aggiungere dettagli riguardanti le riprese del film: Appuntamento faceva parte di queste difficoltà, ma non con te. Conoscevo le scene che avrei girato, erano scritte nella sceneggiatura ed ero disposto a buttarmi dentro. Non mi hai mai obbligato a fare nulla. La finezza delle tue indicazioni sussurrate al mio orecchio sono state preziose per me e rimangono grandi momenti nella mia storia di attrice.”

Juliette Binoche vuole rassicurare André Téchiné

L’ex compagno di Olivier Martinez vuole quindi rassicurare André Téchiné sul suo atteggiamento nei suoi confronti durante le riprese. “Mi hai detto chiaramente che non volevi più filmare solo le teste degli attori ma i loro corpi. Ho accettato il tuo desiderio di osare qualcosa di nuovo nel tuo cinema. Pur non sapendo come sarebbe andato a finire. Lo sapevi tu stesso ?chiede l’attrice, prima di concludere: “Non mi hai costretto a fare nulla. C’è una parte dell’intervista di Libé che non è stata pubblicata in cui ho parlato di tutto questo. Volevo essere sicuro di dirtelo e farlo conoscere, perché il tuo nome non deve essere confuso con gli altri. Ti bacio, ti amo e sempre, Juliette.”

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