Khate di OD sta attraversando un momento molto difficile

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Khate Lessard confida una situazione straziante e rivela che è sempre in ospedale per prendersi cura di suo padre che purtroppo è malato…

È sulla sua pagina Instagram che l’ex candidata dell’OD Sud Africa ne ha condivisi diversi storie in cui spiega che starà ad Amos tutto il mese per prendersi cura di suo padre che è gravemente malato.

“Piccolo ospedale. Sono vivo! Solo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, in ospedale con il mio amorevole papà”, ha detto continuando a sorridere.

“Difficile da spiegare, ma… anche in questa situazione straziante… sto vivendo il legame più privilegiato e intimo della mia vita con mio padre”, ha dichiarato, traendo alcuni aspetti positivi da questa situazione piuttosto triste.

“(…) Sono tornato ad Amos e probabilmente resterò qui tutto il mese perché sì, mio ​​papà è malato. È malato da molto tempo, ma ora è malato, malato, malato, malato (…) molto, molto, molto e questo significa che mi prendo cura di mio padre ed è davvero strano spiegare il sensazione…Ho lavorato per tre anni come assistente in un CHSLD poco prima di fare Occupation Double e questo lavoro-questo è il lavoro che mi ha portato di più dal lato umano (…) e c’è qualcosa nel prendersi cura di uno dei tuoi genitori (…) c’è una certa vicinanza che non hai mai avuto con il tuo genitore. Esempio, fare il bagno ai tuoi genitori, fare cure che solitamente non faresti… all’inizio mi dicevo: Ehi, sarà scomodo o lo sarà? Strano? È così naturale e non so come spiegarlo, ma sto vivendo momenti estremamente belli con mio padre in questo momento e davvero difficili da spiegare, ma sono felice di vivere questo, anche se è davvero sfortunato, anche se non è quello che vogliamo nella vita. Sono felice di esserci per lui in questi momenti…”, ha spiegato, visibilmente commossa dalla situazione…

“È divertente perché (…) mi rimette nel mio ruolo di assistente e mi dà così tanta eccitazione (…) Non te lo nascondo, mi sono posto spesso la domanda… adoro avere il mio piattaforma (…) è sempre stato il mio sogno farlo, ma tabacchino che c’è una parte di me a cui manca così tanto fare l’assistente e prendersi cura delle persone, vedere negli occhi di qualcuno che cambi qualcosa nella sua giornata e che gli fornisci cure che quella persona non può avere, o semplicemente porti un sorriso la mattina (…)”, continua colei che è visibilmente ricolma di gentilezza e di benevolenza.

Stiamo inviando tanto amore e vibrazioni positive a Khe durante questo momento straziante.

Hai mai vissuto una situazione simile?

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