Céline è del Quebec e Pablo è dell’Argentina

Céline è del Quebec e Pablo è dell’Argentina
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Molto spesso sono d’accordo con la mia collega Sophie Durocher, ma non quandosi chiede se Céline Dion sia ancora del Quebec.

La nostra Céline l’ha sicuramente carta verde da molto tempo. Questa famosa carta multiuso che ti permette di fare tutto negli Stati Uniti, tranne votare! Avrebbe chiesto la cittadinanza americana? Può darsi, ma ne dubito, perché si saprebbe. Anche se avesse un passaporto americano, potremmo mettere in dubbio la sua identità del Quebec? Non più di quanto possiamo dubitare dell’identità del Quebec del mio amico attore Jean LeClerc, che ha la doppia nazionalità. Ha fatto domanda per la cittadinanza americana durante la sua lunga permanenza negli Stati Uniti dove ha interpretato Jeremy nel quotidiano Tutti i miei bambini per anni e Dracula a Broadway e in tournée.

OGNI CONFRONTO È SBAGLIATO, MA…

So che ogni paragone è viziato, ma chiedersi se Céline Dion sia ancora del Quebec è come chiedersi se Kim Thúy sia ancora vietnamita o se Pablo Rodriguez sia ancora argentino. Entrambi hanno il passaporto canadese ed entrambi parlano un francese esemplare. Parlano anche inglese! Rodriguez fluentemente. MaMe Thúy è ancora di origine vietnamita, parla e mangia vietnamita. Poiché Pablo Rodriguez è pur sempre di origini argentine. Parla spagnolo, divora la sua carne rossa, ama il calcio e girerebbe il mondo per vedere giocare Lionel Messi.

È vero che Céline semplifica quando dice di avere sangue francese, sangue del Quebec e sangue americano. A questo proposito, mi sorprende che non abbia aggiunto che anche lei ha sangue “indiano”! Tanti quebecchesi affermano di averli. “Non è perché lei [Céline] vive negli Stati Uniti che ha sangue americano», scrive giustamente la mia collega Sophie Durocher, che aggiunge «che ha una piccola fitta al cuore» quando apprende che Céline parla ai suoi figli tanto in inglese quanto in francese. Sono quindi bilingui. Come la loro madre e migliaia di quebecchesi.

FEDELTÀ NON TESTATA

Sarebbe un peccato se, sulla base di questa intervista rilasciata alla rivista Vogue francese, intervista in cui Céline è stata schietta e diretta, mettiamo in dubbio la sua lealtà al Quebec. A differenza di molti artisti e atleti del Quebec che hanno avuto una carriera internazionale, Céline Dion ha sempre ostentato la sua identità del Quebec come una bandiera. Sia da Oprah Winfrey, da Michel Drucker, da David Letterman o da Jean-Pierre Coallier o Michel Jasmin. Nel famoso numero di karaoke che ha fatto a Las Vegas con James Corden per il Spettacolo in ritardo dalla CBS, Céline ha detto al conduttore: “Vivo dove è il mio cuore!» (Vivo dove è il mio cuore!)

Quindi non mi chiedo quale sia l’identità di Céline. Non ho dubbi che il suo cuore sia a Charlemagne, nel Quebec, e che resterà lì fino al suo ultimo respiro.

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