[PEOPLE] La vita tranquilla di Thierry Lhermitte

[PEOPLE] La vita tranquilla di Thierry Lhermitte
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Nel vortice di informazioni spettacolari che ci arrivano attraverso i tabloid, a volte è bene rendersi conto che alcuni persone, come vengono chiamati, hanno una vita semplice e felice. Lo stesso vale per Thierry Lhermitte. Interrogato, domenica 21 aprile, da La Tribuna della Domenical’attore 71enne, che sta attualmente promuovendo il film Non confessare maiha parlato della sua famiglia e di se stesso.

Non appassionato di studi, bambino turbolento al liceo Pasteur di Neuilly-sur-Seine, conosce la banda Splendid (Gérard Jugnot, Christian Clavier e Michel Blanc). Sappiamo cosa accadrà dopo, poiché l’attore ha attraversato i secoli. Simpatica agenda con un fisico da playboy Il Bronzato E Le persone abbronzate vanno a sciareassicura la hotline telefonica di SOS Détresse Amitié in Babbo Natale è spazzaturagioca un piccolo ruolo come capitano delle SS Il nonno resiste poi interpreta l’eccellente Bernard Brochant La cena degli idioti. È anche complice di Philippe Noiret sulla collina di Montmartre Poliziotti corrottil’agente segreto di Il totaleil presentatore di successo di notte da ubriaco

Uno studente francese

Tutto questo successo avrebbe potuto dargli alla testa. Thierry Lhermitte è uno dei nostri attori comici più conosciuti (ma non solo). Ha anche interpretato un ministro degli Esteri molto ispirato a Dominique de Villepin Quai d’Orsay. Eppure l’attore, nell’intervista rilasciata ai colleghi, appare mirabilmente banale. Non fatto per la scuola, notando che non lo erano nemmeno i suoi tre figli, Thierry Lhermitte si rivela un padre affettuoso e attento, consegnando di sfuggita un’interessante riflessione sul sistema scolastico francese: “Oggi mi pento di essere stato quel ragazzino che non era interessato a nulla. Dovunque fossi, volevo essere altrove. Non sapevo dove, ma solo da qualche altra parte. I miei genitori erano disperati. Ci sono migliaia di ragazzi che non hanno alcun interesse per gli studi accademici e improvvisamente diventano bravi in ​​​​qualcosa perché trovano interesse in esso. Questo è stato il mio caso. » Sì, in Francia è taglia unica. Il letto di Procuste dell’Educazione Nazionale forma i cittadini ma non rende felici i bambini.

Quindi, per i suoi figli, è lo stesso: «Devo ammettere che neanche lo studio è una cosa da loro. Noi genitori commettiamo l’errore di sperare che i nostri figli riescano dove noi abbiamo fallito, ma spesso ciò è una delusione. Sono arrivato ad accettare che non condividono le mie ambizioni per loro. L’importante è che siano felici. » Non si potrebbe dire meglio, e tutti i genitori sanno che i figli non sono realmente loro, che ne sono solo temporaneamente i tutori, sotto lo sguardo di Dio. Ovviamente Lhermitte, che altrove dice di essere agnostico, non si spinge fino a questo punto, ma comunque una saggezza del genere è piuttosto rara. Tale modestia, in un mondo mediatico che valorizza l’eccessiva esposizione della vita privata delle star, non è da meno.

Sposato da quasi cinquant’anni con la stessa donna, padre di tre figli che vuole rendere felici… Infine, senza saperlo, Thierry Lhermitte sembra incarnare piuttosto bene, non un ruolo questa volta, ma una citazione, di Chesterton in ‘evento: “La cosa più straordinaria in questo mondo sono un uomo comune, una donna comune e i loro figli comuni. » La notizia di persone, a volte è anche un esempio pacifico e sereno. Abbastanza semplice. Tanto di cappello, l’artista!

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