Céline Dion racconta la sua lotta contro la malattia in una lunga intervista sulla copertina di “Vogue France”

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A cui è stata diagnosticata nell’autunno del 2022 una rara patologia neurologica, la sindrome della persona rigida (SPR), la megastar 56enne del Quebec è in ripresa. Della sua accanita lotta quotidiana contro questa sindrome debilitante dà notizia in una lunga intervista rilasciata alla rivista Vogue francesedi cui adorna la copertina dell’edizione di maggio 2024, più splendente che mai.

Alla prima domanda “Come state ?“, risponde per prima”Va bene, ma c’è molto lavoro. È un giorno alla volta.“La malattia”, sottolinea, “è sempre in me e per sempre (…) devo imparare a conviverci“. Ma non si tratta di arrendersi. Céline Dion dettaglia il “terapia atletica, fisica e vocale” che segue cinque giorni alla settimana.

“Ho scelto di lavorare con tutto il mio corpo e tutta la mia anima, dalla testa ai piedi, con un’équipe medica. Voglio essere il migliore possibile. Il mio obiettivo è rivedere la Torre Eiffel!”.

Celine Dion

a Vogue Francia

Ciò che gli dà la forza di andare avanti, qualunque cosa accada, è la sua gioia e la sua voglia di cantare sul palco per il suo pubblico. “La fama mi ha fatto venir voglia di non mollare mai. Sono nato per comunicare sul palco, con la mia squadra, con la mia voce, con i miei fan. È una condivisione. Sono nato per questo.”

Assente dai palchi dal 2020, Céline Dion è riapparsa in pubblico il 4 febbraio 2024 in occasione dell’ultima cerimonia dei Grammy Awards, dove ha consegnato il premio per l’album dell’anno a Taylor Swift. Ha ricevuto una standing ovation. Colpendo circa una persona su un milione, la sindrome RPS provoca forte dolore e difficoltà di movimento, impedendo attività fisicamente faticose.

Alla domanda che brucia le labbra dei suoi milioni di fan, quella di sapere se tornerà sul palco e andrà in tournée, la “Voce d’Oro” resta cauta: “Non posso risponderti. Perché per quattro anni mi sono detto che non sarei tornato indietro, che sono pronto, che non sono pronto… Oggi non posso dirti: “Sì, tra quattro mesi”. Non lo so… Il mio corpo me lo dirà.

In questa lunga intervista, Céline Dion ripercorre i suoi esordi professionali, quarant’anni fa, la sua fulminea ascesa e in particolare la sua collaborazione con Jean-Jacques Goldman, che ha contribuito a renderla una star in Francia: “Mi ha insegnato a dare spazio alla musica e alle parole. Non puoi cantare in francese con parole inglesi, non puoi cantare in inglese con parole francesi. Quindi mi ha mostrato come lasciare che le parole si affidino alla musica per poter immaginare la storia. (…) Cantare in inglese richiede svolazzi, ci vuole tutto per impressionare e questo mi piace. Cantare in francese richiede molto perché vogliamo usare più sottigliezza. La sobrietà è dura.

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Celine Dion sulla copertina della rivista

Céline Dion sulla copertina della rivista “Vogue France” (due copertine alternative) datata maggio 2024. (CASS BIRD / VOGUE FRANCIA)

Cover girl fotografata con splendidi abiti couture per questo numero di Voga, Céline Dion parla del suo rapporto con la moda e rimane umile. “Sono davvero molto fortunato. E sono onorato di realizzare un servizio fotografico per Vogue Francia. Perché quando ero al meglio del mio fisico e della mia bellezza, a 30 anni, nessuno me lo ha mai chiesto.

Sono molto orgoglioso che a 56 anni mi venga chiesto di rivelare la mia bellezza.”

Celine Dion

Vogue francese

Nella sua lotta, la star internazionale può contare, dice, su”L’amore della mia famiglia e dei miei figli soprattutto, l’amore anche dei tifosi e il sostegno della squadra che mi circonda.“Lei riconosce quanto sia fortunata.”i mezzi per avere buoni medici, buone cure“, e lei lo assicura: “Niente mi fermerà.”

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