Netanyahu potrà partecipare alle commemorazioni per la liberazione del campo senza timore di essere arrestato

Netanyahu potrà partecipare alle commemorazioni per la liberazione del campo senza timore di essere arrestato
Netanyahu potrà partecipare alle commemorazioni per la liberazione del campo senza timore di essere arrestato
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Benyamin Netanyahu è sotto mandato di arresto. È stata emessa a novembre dalla Corte penale internazionale (CPI) nel contesto della guerra a Gaza, che ha suscitato la furia di Israele e dei suoi alleati. Ma “Bibi”, come viene soprannominato, può tranquillizzarsi. Se lo desidera, potrà andare in Polonia, senza timore di essere arrestato.

Il governo polacco ha dichiarato giovedì che garantirà un accesso “libero e sicuro” ai funzionari israeliani che desiderino partecipare alle commemorazioni dell’80° anniversario della liberazione del campo nazista di Auschwitz-Birkenau. Il primo ministro polacco Donald Tusk ha tuttavia dichiarato di essere stato informato dall’ambasciata israeliana che il paese sarà rappresentato dal ministro dell’Istruzione.

“Accesso libero e sicuro”

La Polonia, in quanto Stato firmatario del Trattato di Roma che ha istituito la CPI, dovrebbe arrestare il Primo Ministro israeliano sotto questo mandato.

“Che si tratti del primo ministro, del presidente o del ministro dell’Istruzione… Chiunque verrà alle cerimonie di Auschwitz avrà la sua sicurezza garantita e non verrà arrestato”, ha però chiarito ai giornalisti il ​​primo ministro polacco.

All’inizio della giornata, il presidente polacco Andrzej Duda, un conservatore che convive con la coalizione di governo liberale di Donald Tusk, ha dichiarato di aver inviato una lettera al primo ministro “per garantire che il primo ministro israeliano Benyamin” Netanyahu possa partecipare alla celebrazione dell’80° anniversario della liberazione di Auschwitz, se lo desidera.” Donald Tusk ha criticato l’approccio di Andrzej Duda, affermando che aveva cercato di trasformare la questione in una “dimostrazione politica”.

Ricercato per crimini contro l’umanità

La Corte penale internazionale, che ha sede all’Aia, ha emesso il 21 novembre mandati di arresto, tra gli altri, contro Benjamin Netanyahu per crimini contro l’umanità e crimini di guerra a Gaza, dove Israele sta conducendo un’operazione militare come rappresaglia per l’attacco senza precedenti perpetrato sul suo territorio il 7 ottobre 2023 dal movimento islamista palestinese Hamas.

Il 27 gennaio si svolgeranno le cerimonie per l’80° anniversario della liberazione del campo di sterminio nazista di Auschwitz-Birkenau da parte dell’Armata Rossa, con la partecipazione di delegazioni di diversi paesi. Il museo del sito aveva precedentemente detto all’AFP di non inviare inviti nominali per le cerimonie e che spettava ai paesi scegliere i propri rappresentanti.

Costruito nella Polonia occupata, Auschwitz-Birkenau è il simbolo del genocidio perpetrato dalla Germania nazista contro sei milioni di ebrei europei, un milione dei quali morirono nel campo tra il 1940 e il 1945, insieme a più di 100.000 non ebrei. Qui furono uccisi dai nazisti tedeschi anche circa 80.000 polacchi non ebrei, 25.000 rom e 20.000 soldati sovietici.

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