UN'ORA IN UFFICIO – Ogni lunedì un leader apre la sua porta Figaro. È la volta di Thomas Velter, amministratore delegato dell'ente pubblico di Mont-Saint-Michel e amministratore dell'abbazia.
Thomas Velter lo ricorda come se fosse ieri: la sua nomina a capo dell'istituto pubblico nazionale di Mont-Saint-Michel, creato dallo Stato nel 2020 sul modello delle tenute di Versailles e Chambord. È il primo direttore generale con un mandato di cinque anni rinnovabile. È uno di quei leader il cui insediamento è avvenuto nel clima inquietante della crisi sanitaria: condizioni a dir poco improbabili. È un eufemismo, visto che ha conosciuto le sue squadre – circa 150 persone e il doppio durante l'estate – solo alla fine di maggio 2020.
Molti edifici sottoutilizzati
Lungo la strada, dopo aver lasciato alle nostre spalle il villaggio di Saint-James e i suoi abiti da marinaio “made in France”, Mont-Saint-Michel appare splendente. Il direttore ci aspetta di sotto. Occhiale piccolo e tondeggiante, affabile, con uno stile di abbigliamento e un “linguaggio del corpo” che ricorda gli uffici ministeriali. Questo non è niente come un…
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