Giochi Parigi 2024: i Depardons in grande formato in tutta la capitale

Giochi Parigi 2024: i Depardons in grande formato in tutta la capitale
Giochi Parigi 2024: i Depardons in grande formato in tutta la capitale
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Potresti averli già incontrati nel tuo cammino quotidiano. In ogni caso è impossibile perderteli: 16 fotografie di Raymond Depardon (nato nel 1942) e suo figlio Simone (nati nel 1991) sono apparsi in tutta Parigi dal 24 giugno, stampati su enormi supporti che vanno dai 200 ai 1.000 m2. Distribuiti tra rue de Rivoli, Porte Brancion, avenue de l’Opéra e fino a Montrouge e Saint-Denis, questi rimarranno visibile fino al 24 settembre.

Il loro tema? Olimpiadi certo ! Va detto che Raymond Depardon, occhio attento per la fotografia del XX secoloe secolo, li segue da molto tempo. Tokyo nel 1964, Messico nel 1968, Monaco nel 1972, Montreal nel 1976… Lui era lì, e anche se ci mise piede un po’ per caso, lì rimase, rispondendo agli ordini che gli venivano impartiti. “È un ottimo esercizio. Questo è l’opposto di un ritratto o di un paesaggio, ci spiega il fotografo seduto in un angolo del tavolo, il giorno dell’inaugurazione. Ho imparato così, a far correre veloce, o saltare… E “oh, merda, ho fallito”. E sono tornato, quattro anni dopo, e sono migliorato. »

Una raccolta di immagini sui Giochi Olimpici

“Riscoprendo le foto di Raymond, ci siamo detti che dovevamo davvero presentarle ai parigini, e poi a tutti quelli che verranno. »

Il risultato è un emozionanti immagini di sfondo, ci racconta il figlio Simon: “Riscoprendo le foto di Raymond, ci siamo detti che dovevamo davvero presentarle ai parigini, e poi a tutti quelli che verranno. » Su richiesta, il municipio di Parigi ha risposto, offrendo ai Depardons facciate cieche ed edifici in costruzione, da esporre otto foto storiche. Simon, anche lui fotografo, ha colto l’occasione per affrontare un compito piacevole: “raccontare la nuova generazione”, creando a sua volta otto ritratti di giovani atleti che parteciperà ai Giochi di Parigi 2024.

Una collaborazione intergenerazionale

Il giovane ha prodotto anche una serie di brevi film documentariaccessibili tramite codice QR, che raccontano il contesto di ogni fotografia scattata dal padre, utilizzando immagini filmate tratte dagli archivi INA.

A sinistra, “Yvan Wouandji” fotografato da Simon Depardon (2024) al 51 di rue Bonaparte. A destra, i “Giochi Olimpici di Tokyo” di Raymond Depardon (1964) al 75 di rue d’Auteuil

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© Città di Parigi / Foto Henri Garat

16 immagini quindi da scoprire sparse per la città (online è disponibile la mappa dei diversi luoghi). L’occasione per una bella passeggiata, che “riporta Parigi nella linea delle Olimpiadi”, analizza Simon, la capitale appare così intriso del ricordo dei Giochi già sperimentato in altre città del mondo.

E aggiunge, riferendosi ai suoi ritratti: “Sono parigino, quindi quando mi è stato detto che dovevo scattare delle foto a Parigi, ho lottato per avere luoghi che fossero per me emblematici di Parigi e che non fossero necessariamente nel centro della città, come ad Aubervilliers. L’idea era quella di seguire gli atleti nell’arco di una giornata, nei loro luoghi di formazione. (…) Ho provato ad aggiungere le fotografie elementi urbani che non parlano solo di dorare il centro, e di portare la periferia a Parigi, e viceversa. »

Una esposizione XXLe che tuttavia ci sembra uno degli eventi più toccanti di questi iperattivi Giochi di Parigi 2024… Buono a sapersi: a Rennes, il Frac Bretagne dedica una mostra a Raymond Depardon e al suo corpus di fotografie dei Giochi Olimpici in mostra fino al 5 gennaio 2025!

Freccia

Raymond e Simon Depardon. Momenti delle partite

Dal 24 giugno 2024 al 24 settembre 2024

www.paris.fr

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