A Honfleur, la sala della Tour des Marronniers trasformata dai giovani del quartiere

A Honfleur, la sala della Tour des Marronniers trasformata dai giovani del quartiere
A Honfleur, la sala della Tour des Marronniers trasformata dai giovani del quartiere
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Par

Antonino Bardino

Pubblicato il

11 novembre 2024 alle 7:00

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Nell’attesa ristrutturazione che si concluderà a marzo 2026 secondo il sito del social padrone di casa, il Tour des Marronniers, a Honfleur, si rinnova. Nella sua sala, apparvero due grandi affreschi. Il primo rappresenta il Ponte di Normandia, mentre il secondo è un po’ più vago. Una spiaggia, due torri edilizie e la Torre Eiffel in mezzo a campi fioriti: i giovani del quartiere se ne sono andati dare libero sfogo alla propria immaginazione.

Un’attività socialmente utile

“La nostra scelta è lasciare che dipingano ciò che vogliono”, confida Waël Eid, pittore professionista con sede a Caen, che supervisiona i giovani. Sono qui per il accompagnareperché ho già realizzato questo tipo di progetto partecipativo. Non è la prima volta, ma mi piace davvero atmosfera e questi progetti. »

Durante l’iniziativa sono stati coinvolti sei giovani del quartiere, di età compresa tra i 13 ed i 17 anni vacanze scolastiche da lunedì 28 ottobre a giovedì 31 ottobre per quattro ore giornaliere. Tutti sono seguiti da “Le 14”, struttura pubblica dipartimentale specializzata nella prevenzione per i giovani del Calvados. “L’obiettivo è creare del legame tra loro e di coniugare ciò con un’attività socialmente utile, specificano Bertrand e Julia, educatori presenti sul sito con artisti in erba. È anche molto gratificante per loro. Abbiamo organizzato a consegna del sito giovedì dopo le loro sedici ore di lavoro e saranno ricompensati per il loro investimento. »

Il nuovo murale dà il benvenuto ai residenti a casa. ©Antonin BARDIN

Quest’ultimo riceverà un piccolo gratificazione. La società Inolya, principale locatore sociale del Calvados, ha coperto questo premio e il costo totale del progetto.

“Il nostro obiettivo è promuovere vivere insieme così come i legami sociali in collaborazione con “Le 14” per i giovani in fase di reinserimento, spiega Laëtitia Beck, responsabile dello sviluppo sociale urbano di Inolya. Penso che abbia senso farli lavorare nell’atrio di un edificio che conoscono. »

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Nuove iniziative in programma

Gli abitanti del Torre del Castagnonon nascondono il piacere nel vedere quotidianamente quest’opera. Tanto che i vicini degli altri palazzi già lo chiedono a azione simile affinché venga implementato nel loro.

“Stiamo quindi valutando la possibilità di ripetere l’operazione”, continua Laëtitia Beck. Ma probabilmente lo sarà l’anno prossimoperché stiamo entrando nel periodo invernale. »

Dopo il restauro, quest’estate, del dipinto di una scalinata, poi il successo riscontrato dall’affresco, altro iniziative identiche dovrebbe quindi vedere la luce, ma la formula non dovrebbe cambiare. “Quando sono i giovani del quartiere a svolgere questo tipo di lavoro, sappiamo per esperienza che sarà rispettato. »

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