Vasili Kazarashvili: dipinti con i colori dell’esilio a Montech

Vasili Kazarashvili: dipinti con i colori dell’esilio a Montech
Vasili Kazarashvili: dipinti con i colori dell’esilio a Montech
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l’essenziale
Molti visitatori hanno scoperto le opere del pittore georgiano Vasili Kazarashvili, accolti dalla prima assistente Marie-Anne Arakélian durante l’inaugurazione della sua mostra, visibile a Montech (Tarn-et-Garonne) fino al 31 maggio.

Un vasto pubblico è venuto a scoprire o riscoprire le opere di Vasili Kazarashvili, questo georgiano espatriato, compagno di Emmaus, al Galarià di Montech (Tarn-et-Garonne).

Infatti, questo martedì, Vasili, come lo chiamano tutti i suoi amici, è stato accolto dal primo vicesindaco, Marie-Anne Arakélian, responsabile tra l’altro della cultura e da diversi eletti per l’inaugurazione di questa mostra che si terrà fino al 31 maggio.
“Ammiro il tuo lavoro e sono molto felice di darti il ​​benvenuto in questa sala espositiva, recentemente chiamata Galarià”, ha detto il primo assistente, ricordando che il pittore era fuggito dalla Georgia con sua moglie e che ora era compagno di Emmaus a Lavilledieu- du-Temple. Ha anche ringraziato la signora Kazarashvili per i dolci georgiani che ha preparato per l’inaugurazione.

“Nel mio Paese usiamo colori forti”

Marie-Anne Arakélian ha ricordato anche che Vasili aveva toccato un po’ di tutto, la musica, il diritto, la storia della filosofia, che gli permetterà di avere incarichi di responsabilità nel suo Paese. Il pittore si qualifica come pittore neoespressionista.
“Dipingo i miei sentimenti, le mie emozioni”, ha spiegato al numeroso pubblico venuto a manifestare il proprio sostegno. Quasi tutti i miei dipinti hanno una storia. Nel mio paese usiamo colori forti, per questo vediamo tanto rosso, i colori dell’esilio. »
Sentiamo, nelle sue opere, la guerra, la sofferenza dietro le sbarre, come questa mano che esce dalla terra come per dire “aiuto”! Anche questo viso con la mano sulla bocca dice molto. I suoi dipinti sono piccoli o medi, sempre molto colorati.

Il tributo dei funzionari
DDM-DB

Vasili è apparso sulla prima pagina di “Boustrophédon”, l’unica rivista d’arte del Tarn-et-Garonne dove si parla della sua partenza dalla Georgia nel 2018 e del suo arrivo in Francia con la moglie e i due figli.
Ben inserito nella vita artistica del nostro dipartimento, vi ha già esposto in diverse occasioni e domenica 2 giugno potrete ammirare le sue opere in occasione della Giornata dell’Arte nei Giardini organizzata dall’associazione Ça monter en bas.
Sarà esposto al 12 di rue Gaston-Célarié in compagnia di un’altra pittrice, Michèle Bolhy, e di un fotografo, Daniel Bolhy.
Non perdere l’occasione di ammirare i suoi dipinti!

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