Lisa Mispouillé, residente a Perpignan, studentessa della scuola di disegno Émile Cohl di Lione, vede uno dei suoi pastelli selezionato ed esposto al Museo d’Orsay a Parigi, nell’ambito dell’evento “Parigi 1874. Inventare l’Impressionismo”.
Il Museo d’Orsay, a Parigi, presenta la mostra fino al 14 luglio Parigi 1874. Inventare l’impressionismo. In questa occasione, la Scuola d’Arte Émile Cohl, con sede a Lione, esporrà, dal 16 al 18 maggio, 180 opere dei suoi studenti, dal 2° al 5° anno di studio. Tra questi: Lisa Mispouillé, 23 anni, al suo terzo e ultimo anno come stilista praticante.
“Fin da piccola mi sono immersa nell’arte, confida il giovane residente a Perpignan, il cui nome d’arte è Zaloula*. Anche grazie a mia madre che è insegnante di arti visive al liceo e me ne ha trasmesso il gusto”. Una madre anche lei membro del Cercle Rigaud. “Mi è sempre piaciuto anche cercare in Internet per scoprire opere d’arte e artisti vari, continua Lisa. È attraverso le arti visive, la musica, il tatuaggio, la moda e persino il cinema che trovo ispirazione, ma anche in ciò che osservo della vita, della natura”.
Lisa ha sempre usato matite e pennelli come sfogo alle sue emozioni. Ha scelto come candidata libera il diploma di maturità in arti visive, ottenendo 18/20, ma solo di recente ha osato sognare di costruirsi una vita nell’arte. “Dopo un incidente stradale ho riconsiderato la mia esistenza e ho deciso che l’arte le avrebbe dato il ritmospiega. Ho lasciato la facoltà di medicina e mi sono iscritto alla scuola d’arte”.
L’anno scorso ha potuto esporre un dipinto al convento dei Minimi di Perpignan, nell’ambito di San Jordi. “Questa prima esperienza mi è piaciuta molto e mi ha dato un po’ più di fiducia perché il mio quadro è stato acquistato” sottolinea.
Dopo questa selezione al museo d’Orsay, il suo disegno sarà poi esposto per tre mesi al museo Faure di Aix-les-Bains (un edificio che conserva dipinti impressionisti e la più grande collezione di opere di Rodin).
“Dopo la scuola vorrei diventare un artista visivo… e anche un tatuatore, aggiunge Lisa. E attraverso questo, aiuta le persone a sentirsi bene con se stesse. Sono particolarmente interessato alla riparazione dei tatuaggi. Consiste nel coprire o abbellire una cicatrice, una parte del corpo, in modo che la persona si senta più a suo agio, più in sintonia con il proprio corpo.. Scommettiamo che presto si parlerà nuovamente dell’arte di Zaloula.
Il disegno selezionato
Il dipinto battezzato Malinconia (50 x 65 cm) è stata realizzata nel novembre 2023 su carta con pastelli secchi e acqua piovana per la parte sfocata. Lisa ha tratto questo pastello da una fotografia che ha scattato dietro la stazione ferroviaria di Avignone, prima di prendere il treno per tornare a Lione e continuare i suoi studi alla scuola Émile Cohl. Ecco la sua didascalia: “Malinconico, pastello secco parzialmente bagnato e asciugato. Fine delle vacanze estive in partenza per la stazione. Malinconia nel lasciare la famiglia, gli amici e il sole del sud per diversi mesi. La pioggia invita le lacrime a mettere un velo sulla fine della stagione”.