Ruinart inaugura la metamorfosi del suo indirizzo iconico in Champagne

Ruinart inaugura la metamorfosi del suo indirizzo iconico in Champagne
Ruinart inaugura la metamorfosi del suo indirizzo iconico in Champagne
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Sono le 18:30 quando il primo dei 700 ospiti entra in questo indirizzo storico, in costruzione da 3 anni.

A capo di questo revival, un impressionante trio creativo composto da l’architetto giapponese Sou Fujimoto, l’interior designer Gwenaël Nicolas e ilarchitetto paesaggista Christophe Gautrand, di cui visione e l’approccio allo sviluppo sostenibile sono una cosa sola.

Bicchiere di champagne in mano e coperte sulle spalle, le visite ai locali si susseguono con una tappa imperdibile elencato come patrimonio mondiale dell’UNESCO dal 2025 : le fosse del gesso, gallerie scavate nel gesso che si trasformano in cantine refrigerate naturalmente. Proseguendo la visita, scopriamo un parco alberato di 7.000 mq costellato da una miriade di opere d’arte, 110 per la precisione, firmate da 36 artisti.

Erano presenti anche Lætitia Casta, Raphaël Quenard, Kelly Rutherford, Lucas Bravo, Clémence Poésy e Finnegan Oldfield per sostenere la Maison Ruinart e scoprirne la nuova identità architettonica.

Ma la vera star di questa serata non è stata una di queste celebrità, bensì il nuovo e intrigante edificio inaugurato da Sou Fujimoto, il ministro Catherine Vautrin, Antoine Arnault e Frédéric Dufour, amministratore delegato di Ruinart. Una volta tagliato il nastro è il momento dello spettacolo. Il DJ e produttore Michaël Canitrot ha proposto un quadro musicale e visivo proiettato sull’edificio sul quale si sono esibiti due ballerini… Sul tetto. Abbastanza per dare il via ai festeggiamenti in grande stile.

Il resto dopo questo annuncio

Battezzato Nicolas Pavilion, in omaggio al suo fondatore, questo nuovo edificio è costruito in pietra tagliata, legno e vetro ispirandosi alle cave di gesso e alla forma delle bollicine di champagne. Diversi gli spazi, tra cui uno straordinario “Bar by Ruinart” in cui i visitatori possono fare degustazioni e una cantina refrigerata, aperta a tutti, contenente, tra l’altro, annate disponibili solo a questo indirizzo. Per Sou Fujimoto “Questo edificio trasparente è l’immagine di Ruinart. Entrambi eredi di un know-how tradizionale, simboleggiato dalla pietra tagliata color champagne, e di una visione innovativa, come testimonia il tetto rialzato”.

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La facciata del Pavillon Nicolas in 4 rue des Crayères a Reims.

© Chloé Le Reste

Alle 22, gli ospiti si avvicinano gradualmente al palco allestito di fronte al Pavillon Nicolas. Sta succedendo qualcosa? SÌ ! Zaho de Sagazan si prepara a dare un concerto privato. Clei che, l’11 agosto, aveva affascinato i francesi con la sua interpretazione di “Sous le ciel de Paris” di Édith Piaf alla cerimonia di chiusura dei Giochi Olimpici, è infatti presente, in total look Louis Vuitton (ambassador obliges). Sotto lo sguardo del pubblico, la cantante 24enne si è esibita in un’esibizione elettrizzante, eseguendo in particolare “The Symphony of Lightning” e “Aspiration”.

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