Live, Medio Oriente – Israele afferma che “lavorerà duro” per garantire l’accordo sugli ostaggi

Live, Medio Oriente – Israele afferma che “lavorerà duro” per garantire l’accordo sugli ostaggi
Live, Medio Oriente – Israele afferma che “lavorerà duro” per garantire l’accordo sugli ostaggi
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L’essenziale

• Le discussioni su una tregua a Gaza stanno andando avanti. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha parlato giovedì di “progressi reali” nei negoziati sugli ostaggi a Gaza. In Qatar sarebbe stato elaborato un piano in tre fasi, che ora dovrà essere approvato da Israele e Hamas.

• Primo incontro tra i primi ministri libanese e siriano. Il nuovo leader siriano, Ahmad al-Chareh, e il primo ministro libanese, Najib Mikati, hanno dichiarato sabato da Damasco l’impegno dei due paesi a costruire legami strategici duraturi. È la prima volta dal 2011 che si svolge un incontro di questo livello tra i due paesi.

• Joseph Aoun diventa il nuovo presidente del Libano. Giovedì il Parlamento ha scelto il comandante dell’esercito libanese alla guida del Paese. Il funzionario eletto si è impegnato a rispettare la tregua con Israele. Lo Stato ebraico spera che il nuovo presidente contribuisca alla “stabilità”.

• L’UE potrebbe allentare le sanzioni contro la Siria. Almeno se in caso di “progressi tangibili” da parte delle nuove autorità, condizioni questo venerdì il capo della diplomazia europea, Kaja Kallas.

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