Questa non è una grande sorpresa a La Roche-Posay: Pascale Moreau, ex sindaco della città (2011-2020), guiderà una lista durante le elezioni comunali parziali plenarie del 9 e 16 febbraio 2025.
Queste elezioni, a soli tredici mesi dalla fine del mandato, fanno seguito alle dimissioni di quattordici eletti della maggioranza in un contesto di disaccordo con il sindaco Yannick Tartarin. Quest’ultimo, preso di mira da un’indagine preliminare per presunti atti di molestie, non si ricandiderà, ha annunciato lui stesso venerdì 10 gennaio.
Con due eletti uscenti
“Dopo un periodo di riflessione e consultazione, ho deciso, come donna eletta e impegnata, di guidare una lista”annunciano i vari vicepresidenti di destra del Dipartimento di Vienna.
Questa lista chiamata “Il futuro insieme”, “apolitico e unito”, sarà costituito, ha detto, “persone di diversa estrazione, competenti, credibili, affidabili, guidate dall’interesse generale”.
Se i 21 nomi verranno svelati solo tra pochi giorni, Pascale Moreau ne ha già svelati alcuni. Così, apparirà al suo fianco: il suo ” fedele “ l’accolita dell’opposizione, John Boudouin, proprietario del campeggio; un ex vicesindaco di La Rochelle (1995-2014), Jean Chatillon; due membri della maggioranza uscente (che ora conta solo cinque), la deputata Audrey Samper e Jean-Luc Boblin; e infine volti nuovi, come Nathalie Guillon e le trader Sandrine Le Meur e Laura Malbrun.
La Marina militare, “non è no! »
Nessun attivista del Raggruppamento Nazionale fa parte di questa lista, afferma con tono fermo Pascale Moreau: “Sono stato ampiamente richiesto (a cura della Marina Militare)non è così! »
Duramente battuta alle elezioni comunali del 2020, l’ex sindaco, 58 anni, assicura di non essere motivata da“nessuno spirito di vendetta”ricordando che guida “un’opposizione costruttiva e benevola”. I suoi punti di forza? UN «costanza» et “un carattere forte, molto utile per tenere il timone di una barca come La Roche-Posay”. Promette di aggiungere “umiltà”, “umanità” et “un metodo più collaborativo”.
Affronta le dimissioni
Se vincono, Pascale Moreau e il suo gruppo si concentreranno, fino alle prossime elezioni del marzo 2026, su “continua i file avviati” et “Soprattutto” ha « ripristinare la serenità e la connessione, rassicurare la popolazione e tutte le persone coinvolte a La Rochelle dopo questi ultimi mesi disastrosi”. “Dobbiamo ridare fiducia, credibilità e prospettiva a La Roche-Posay ».
Sulla situazione del sindaco uscente il capolista non vuole parlare. D’altro canto, critica l’atteggiamento dei dimissionari, alcuni dei quali dovrebbero riapparire in una lista concorrente attorno a Jacques Tanguy e Alain Brunet: “Non importano le difficoltà, quando sei eletto i problemi li risolvi internamente, non lasci la nave a metà. »