Blue Origin, la compagnia spaziale fondata da Jeff Bezos, si prepara a raggiungere un traguardo importante nella sua storia con il primo volo del suo razzo orbitale New Glenn. Previsto per inaugurare una nuova era di missioni orbitali, questo razzo rappresenta un’importante pietra miliare per l’azienda che mira a competere con attori affermati come SpaceX. Allora, quando avrà luogo questo lancio tanto atteso e cosa dovresti sapere al riguardo?
Una data modificata per motivi meteorologici
Inizialmente previsto per 10 gennaio alle 1:00 ETil varo della New Glenn è stato rinviato a causa delle avverse condizioni meteorologiche nell’Atlantico. Annunciato da Blue Origin il 9 gennaio, questo rinvio sottolinea l’importanza delle condizioni marittime per questo volo, poiché il primo stadio del razzo deve effettuare un atterraggio controllato su una chiatta denominata Jacklynin omaggio alla madre di Jeff Bezos.
Ora si apre la finestra di lancio Domenica 12 gennaio alle 1 (7:00 ora di Parigi). Blue Origin ha una finestra di tre ore per effettuare il decollo dal Complesso di lancio spaziale 36situato presso la stazione spaziale di Cape Canaveral in Florida. Se le condizioni meteorologiche o tecniche impedissero questo lancio, sono comunque possibili opportunità di rinvio fino al 16 gennaio.
Come guardare il lancio in diretta?
Buone notizie per gli appassionati di esplorazione spaziale: il lancio sarà trasmesso in diretta di Origine Blu. La trasmissione inizierà un’ora prima del decollo, il 12 gennaio, e sarà disponibile sul sito ufficiale dell’azienda e sul suo canale YouTube. Questa copertura includerà tutte le fasi cruciali del volo, dal decollo all’atterraggio del primo stadio e all’entrata in orbita dello stadio superiore.
È importante notare che questo volo di prova non trasporterà satelliti operativi. Invece, New Glenn porterà a simulatore di massa del carico utile di 20.411 kg che includerà il prototipo Blue Ring Pathfinder, progettato per testare le capacità del razzo senza rischiare un carico utile di valore.
New Glenn: un razzo innovativo per una nuova era
Il razzo Nuovo Glenn prende il nome dall’astronauta John Glenn, il primo americano a orbitare attorno alla Terra. Questo lancio segnerà il debutto di un veicolo di lancio progettato per soddisfare le diverse esigenze di clienti commerciali, governativi e militari. Con un’altezza superiore a 98 metri e una capacità di carico di 45 tonnellate in orbita terrestre bassa O 13 tonnellate in orbita geostazionariaNew Glenn si posiziona come un serio concorrente nel campo dei lanciatori pesanti. Si distingue inoltre per la calotta particolarmente spaziosa che misura quasi sette metri di diametro, che permette di trasportare carichi ingombranti.
Alimentato da sette motori BE-4, il suo primo stadio è progettato per essere riutilizzabile fino a 25 volte, riducendo i costi e l’impatto ambientale delle missioni. Per quanto riguarda lo stadio superiore, utilizza due motori BE-3U che funzionano con ossigeno liquido e idrogeno liquido, una scelta tecnica che conferisce al razzo una grande flessibilità per raggiungere varie orbite.
Per questo primo volo, l’obiettivo principale è convalidare la capacità di New Glenn di raggiungere l’orbita in sicurezza. Sebbene l’atterraggio del primo stadio sulla chiatta Jacklyn sia ambizioso, rimane un obiettivo secondario. L’esperienza accumulata durante questo volo di prova dovrebbe soprattutto guidare i futuri miglioramenti. Con il New Glenn, Blue Origin spera di consolidare il suo posto tra i leader nel settore spaziale insieme a SpaceX. Anche se si tratta principalmente di un test, questo volo inaugurale segna in ogni caso un passo cruciale nell’ambizione dell’azienda di diventare un attore chiave nell’esplorazione spaziale e nelle missioni commerciali in orbita.