Giovedì una corte d’appello americana ha abolito il principio della “neutralità della rete”, che garantisce parità di accesso a Internet ed è difeso dalle grandi piattaforme digitali e da numerose ONG. I tre giudici di questo tribunale federale hanno deciso che l’agenzia americana per le telecomunicazioni (FCC) non dispone dell’autorità necessaria per imporre questo principio all’industria. Neutralità della rete significa che i fornitori di servizi Internet (ISP) non hanno il diritto di modulare la velocità di Internet in base al contenuto. In sua assenza, le telecomunicazioni potrebbero quindi rallentare o censurare alcuni siti web e favorire altri servizi. Questo principio è stato oggetto di accesi dibattiti per due decenni.
Il repubblicano Donald Trump l’ha abolita durante il suo primo mandato, ma la FCC l’ha ripristinata ad aprile con tre voti (democratici) contro due (repubblicani), per ripristinare le norme adottate dal democratico Barack Obama nel 2015. accesso a Internet”, ha affermato Jessica Rosenworcel, presidente della FCC, aggiungendo che questo principio “garantisce che tu possa andare dove vuoi e fare ciò che vuoi online senza che il tuo fornitore di banda larga non lo impedisca”. fare delle scelte per te.
La questione degli investimenti privati
Donald Trump, che tornerà alla Casa Bianca il 20 gennaio, ha nominato Brendan Carr futuro presidente della FCC, oppositore della neutralità della rete. Secondo lui ciò porta a considerare le telecomunicazioni come servizi pubblici, che quindi investirebbero meno nelle reti internet ultraveloci. Ma secondo la ONG Free Press, “trattare la banda larga come un servizio pubblico non rallenta né scoraggia affatto gli investimenti privati in questa infrastruttura cruciale”. Matt Wood, vicepresidente per le politiche pubbliche dell’associazione, ha definito la decisione della corte “deludente” e “sbagliata a tutti i livelli”. In una reazione online, ha osservato che Donald Trump potrà così “abdicare alla sua responsabilità di proteggere gli utenti di Internet da pratiche commerciali senza scrupoli”.
“È sorprendente vedere il presidente della FCC scelto da Donald Trump e Elon Musk definire pesanti le regole leggere sulla banda larga, mentre lavora per imporre opinioni pro-Trump nelle onde radio e nei social network del paese”, ha aggiunto. Ha promesso di continuare a combattere, come hanno fatto diverse figure democratiche. Stati americani come la California e il Colorado hanno adottato proprie leggi che garantiscono la neutralità della rete.
svizzero