“L’ultima Conferenza Nazionale sulla regionalizzazione avanzata, con la quale il re Mohammed VI ha sottolineato la necessità di sviluppare il sistema dei trasporti e della mobilità in tutte le città marocchine, richiede un aggiornamento della mappa d’azione dei professionisti a livello nazionale”, ha dichiarato Mustapha El Kihel, segretario generale del Sindacato Democratico Marocchino del Lavoro Per giorni 24. Secondo le sue spiegazioni, “questo invito ci riferisce alla supervisione” da parte del sovrano “di numerosi cantieri e grandi progetti legati ai trasporti, in particolare della tramvia, dell'autobus e del treno ad alta velocità, oltre al tracciato di nuove linee ferroviarie negli ultimi anni, il che dimostra che il settore procede a due velocità.
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Secondo il funzionario sindacale ci sono seri problemi legati soprattutto ai settori di responsabilità del governo, in particolare il settore dei taxi. Ciò “soffre di confusione ed emarginazione, perché questo settore si trova ad affrontare importanti disfunzioni amministrative”, ha spiegato. Ritiene quindi che “sia giunto il momento di attuare e decostruire le raccomandazioni del modello di sviluppo”. Inoltre, invita a “rispondere alle richieste dei professionisti, in particolare sulla questione delle “autorizzazioni”, ad “avviare un dialogo serio e responsabile con gli attori interessati, senza escludere nessun altro”.
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El Kihel ha anche chiesto al capo del governo, Aziz Akhannouch, di esaminare queste richieste prima del 2030, anno in cui il Marocco co-organizzerà la Coppa del Mondo insieme a Spagna e Portogallo.
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