Nel loro studio pubblicato il 19 dicembre sulla rivista scientifica Invecchiamento naturalericercatori inglesi hanno analizzato i profili di 25.000 cittadini britannici e cinesi. Risultato: un 68enne nato nel 1950 sta meglio di un 62enne nato nel 1940. In altre parole “forse i 70 sono i nuovi 60”chiedono gli scienziati nel loro studio.
In effetti, secondo i risultati dei ricercatori, le capacità cognitive, locomotorie, psicologiche e sensoriali di questa generazione di sessantenni sono molto migliori rispetto a prima. Hanno più capacità di movimento, più forza, memoria migliore, udito migliore e sono meno depressi.
Miglioramento dell’istruzione e dell’accesso alle cure
Un miglioramento che può essere spiegato in diversi modi, precisa lo studio, in particolare con lo stile di vita fin dall’infanzia, che si è evoluto ogni decennio. Per esempio, migliorare il livello di istruzione nel tempoche riduce il rischio di demenza del 13% ogni decennio. Una buona alimentazione nella prima infanzia è anche un fattore per migliorare la qualità della vita in seguito.
Si è registrato anche un miglioramento nell’accesso alle cure, che di anno in anno sono diventate più diffuse. Il che ha permesso “migliorare l’identificazione e il trattamento dei rischi” malattie, come il diabete, spiegano i ricercatori. Finalmente c’è progressi nella medicina, vaccini, migliore igiene. Tutto ciò non solo ci permette di vivere più a lungo, ma anche di godere di una salute migliore.
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