Per la prima volta un treno ad alta velocità tedesco è partito lunedì alle 9:55 dalla Gare de l’Est di Parigi per arrivare a Berlino intorno alle 18. Questo nuovo collegamento diretto tra le due capitali mira a consentire all’Europa di competere meglio con il trasporto aereo.
Questo nuovo collegamento diretto tra le due capitali, che passa per Strasburgo, Karlsruhe e Francoforte, è assicurato dagli ICE ad alta velocità tedeschi anziché dai TGV francesi. Prefigura l’Europa ferroviaria di domani, dove viaggeremo in modo più ecologico ed economico.
“Sono convinto che i giovani adotteranno subito questo mezzo di trasporto, e che i meno giovani lo seguiranno poco a poco, perché la coscienza ecologica si sta diffondendo ovunque”, ha spiegato Jean-Pierre Farandou, direttore della SNCF, durante la presentazione del progetto nel maggio 2022.
Secondo lui la gente non ha più paura di viaggiare dalle 4 alle 6 ore in treno, sia per ragioni di costo energetico che per ragioni civiche. Un viaggio in treno tra Parigi e Berlino emette cento volte meno CO2 per passeggero rispetto allo stesso viaggio effettuato in aereo.
Questo collegamento “crea un nuovo ponte tra i due grandi centri culturali e politici del nostro continente”, ha accolto Anja Schöllmann, direttrice di produzione della Deutsche Bahn.
Una volta al giorno
Gli ICE Parigi-Berlino partiranno una volta al giorno in ciascuna direzione, alle 9:55 da Parigi e alle 11:54 da Berlino. Viaggeranno a 320 km/h in Francia, ma solo a 250 km/h in Germania, dove non esiste l’altissima velocità.
Trovare linee ferroviarie per viaggiare sulla fittissima rete tedesca non è stato facile, secondo Alain Krakovitch, direttore di TGV-Intercités. Spera di poter rivedere l’orario per una partenza anticipata da Berlino l’anno prossimo e così risparmiare qualche minuto sul tempo di viaggio.
Perché con questo collegamento diretto si risparmiano solo dai 20 ai 30 minuti rispetto ai collegamenti esistenti.
Il viaggio tra Parigi e Berlino, lungo 1.100 chilometri, è probabilmente il massimo che il treno ad alta velocità può offrire pur rimanendo attraente, ammette il capo della SNCF. Oltre a ciò, occorre dare priorità al treno notturno, afferma.
Differenze tecniche da superare
Per rispettare il suo impegno sul clima, l’Unione Europea punta a raddoppiare il traffico ad alta velocità entro il 2030 e triplicarlo entro il 2050.
La rete però dovrà ancora essere standardizzata, perché ogni Stato ha le proprie attrezzature, infrastrutture e normative. Ad esempio, i treni francesi circolano a sinistra, mentre i treni tedeschi circolano a destra. Mentre in Spagna e Portogallo le corsie sono più larghe che nel resto d’Europa.
Oggetto della radio: Olivier Schorderet
Web di adattamento: Miroslav Mares