La SNCB ha deciso di accantonare definitivamente il progetto di installazione della connessione wifi sui treni. D’altra parte, i finestrini dei vagoni saranno adattati per consentire una migliore connettività tramite 4G o 5G.
La SNCB seppellisce definitivamente l’idea di una connessione wifi sui treni, anche se risulta molto costosa (173 milioni di euro). Tuttavia, i finestrini saranno adattati per consentire una migliore connettività alla rete di telecomunicazioni sui treni, hanno riferito lunedì Het Nieuwsblad, Gazet van Antwerpen e Het Belang van Limburg.
La padrona delle ferrovie belghe, Sophie Dutordoir, aveva già spazzato via ogni speranza di accedere al wifi sui treni, giudicando l’iniziativa “troppo costoso”.
Il ministro della Mobilità, Georges Gilkinet (Ecolo), questa volta ha parlato di cifre concrete alla Camera. Per dotare tutti i treni del segnale Wi-Fi occorrerebbe un investimento di 160 milioni di euro. A cui bisognerebbe aggiungere costi operativi per circa 13 milioni di euro. Inoltre, i treni dovrebbero ancora essere immobilizzati e personale aggiuntivo assunto per installare il Wi-Fi e mantenerlo.
Si è quindi deciso, dopo diversi progetti pilota, di optare per una misura che consentisse una migliore connettività sui treni, consentendo ai passeggeri di navigare tramite 4G o 5G.
In particolare, a questo scopo verrà modificato il rivestimento dei finestrini dei treni, in modo che il segnale penetri meglio nei treni. Questa operazione costerebbe, secondo Gilkinet, circa 40 milioni di euro.
Inoltre, il ministro dell’Ambiente riconosce che la copertura della telefonia mobile resta insufficiente su alcune parti della rete ferroviaria belga.
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