Pubblicato il 16 dicembre 2024 alle 05:55. / Modificato il 16 dicembre 2024 alle 06:01.
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L’effetto Trump sugli investitori non ha più bisogno di essere dimostrato. Dal 5 novembre a Wall Street regna l’euforia. Gli indici dei mercati azionari d’oltre Atlantico – compreso l’S&P 500, il più rappresentativo – stanno registrando record dopo record. “Anche i diversi fondi ETF beneficiano di questo ottimismo per gli Stati Uniti”, osserva il responsabile degli investimenti della Syz Bank, Charles-Henry Monchau.
Secondo il fornitore di dati EPFR, dalla vittoria di Trump i fondi azionari americani hanno registrato afflussi per quasi 140 miliardi di dollari, consentendo al mese di novembre di registrare un volume senza precedenti. Anche i fondi obbligazionari, in particolare i fondi societari, hanno registrato afflussi molto significativi. Un’altra performance degna di nota è quella del bitcoin, ricorda il gestore patrimoniale Muzinich. Le criptovalute hanno superato questo mese – per la prima volta – la soglia dei 100.000 dollari: la nomina di Paul Atkins, un avvocato di formazione con posizioni pro-cripto, a presidente della SEC, l’autorità di regolamentazione dei mercati finanziari delle criptovalute negli Stati Uniti infatti ha sostenuto un asset molto volatile.
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