Tutto cambia sugli aiuti per le auto elettriche in Francia dal 2 dicembre 2024

Tutto cambia sugli aiuti per le auto elettriche in Francia dal 2 dicembre 2024
Tutto cambia sugli aiuti per le auto elettriche in Francia dal 2 dicembre 2024
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Pensavi di avere tempo fino al 1 gennaio 2025 per usufruire dell'attuale bonus ecologico? Il governo ha deciso altrimenti, con una significativa riduzione degli aiuti a partire dal 2 dicembre 2024.

Tesla Modello 3 // Fonte: Naël Fontaine – Frandroid

Come sappiamo da diversi giorni, il governo francese ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto n.

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Bonus ecologico e leasing sociale delle auto elettriche per il 2025: è ufficiale, ecco tutto quello che cambierà

Cala sensibilmente il bonus ecologico per le auto elettriche, dal 2 dicembre 2024. Una decisione che coglie di sorpresa sia i produttori che i potenziali acquirenti.

Un drastico calo degli aiuti

Il nuovo sistema dovrebbe essere più restrittivo, con un aiuto massimo ora limitato a 4.000 euro, rispetto ai 7.000 euro precedenti.

Il calcolo viene ancora effettuato sulla base del reddito fiscale unitario di riferimento (RFR/P), ma con scaglioni rivisti:

  • 4.000 euro per un RFR/P fino a 16.300 euro
  • 3.000 euro per un RFR/P compreso tra 16.301 e 26.200 euro
  • 2.000 euro per una RFR/P superiore a 26.200 euro

Questo calo significativo si spiega con un notevole superamento della dotazione di bilancio del 2024, inizialmente fissata a 1,5 miliardi di euro.

Per il 2025, il budget sarà tagliato di oltre la metà, con solo 700 milioni di euro stanziati per gli aiuti all’acquisto.

Cambiamenti che vanno oltre il bonus

La riforma non si ferma qui. Il bonus per i quadricicli elettrici (come la Citroën Ami) viene semplicemente eliminato, così come quello destinato ai veicoli elettrici. Per questi ultimi bisognerà attendere il 2025 per vedere apparire un nuovo sistema di aiuti.

Ancora più sorprendente, dal 2 dicembre 2024 vengono eliminati anche il bonus rottamazione e gli aiuti aggiuntivi nella ZFE (Zona a Basse Emissioni). Un duro colpo per le famiglie che intendevano combinare questi diversi aiuti per l'acquisto di un veicolo elettrico.

Una corsa contro il tempo per gli acquirenti

Per chi ha già effettuato un ordine prima del 2 dicembre 2024, una data importante da ricordare: 14 febbraio 2025. Questo è il termine ultimo di consegna per beneficiare delle vecchie, più vantaggiose, condizioni.

Un ritardo che potrebbe mettere sotto pressione i produttori, già alle prese con difficoltà di approvvigionamento.

Una busta nel 2025

Altro punto importante da notare: per la prima volta il governo introduce un limite alla dotazione complessiva degli aiuti.

Una volta esaurito il budget non ci saranno più bonus, anche se l’anno 2025 non è finito. Una spada di Damocle che potrebbe velocizzare le decisioni di acquisto.

Un leasing social revu

Stessa storia per il leasing sociale, che ha riscosso un enorme successo nel 2024: riprenderà infatti nel 2025, ma a condizioni diverse.

Il nuovo sistema non sarà operativo prima della seconda metà del 2025, il che crea un divario di diversi mesi negli aiuti. Ancora più sorprendente è che lo Stato si ritira dal finanziamento diretto: saranno i fornitori di energia a subentrare attraverso il sistema dei certificati di risparmio energetico (CEE).

Sebbene il governo assicuri che i futuri acquirenti non vedranno “nessuna differenza” nel processo, rimangono molte aree grigie. In effetti, i dettagli precisi del funzionamento di questo leasing sociale non sono ancora stati definiti, lasciando una certa incertezza sulle modalità pratiche di questa assistenza. Questa situazione rischia di creare un periodo di attesa e incertezza per i potenziali acquirenti che contavano su questo sistema.

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