Al netto degli effetti di calendario e in termini reali, cioè tenendo conto dell’inflazione, i ricavi dei commercianti al dettaglio sono aumentati dell’1,4% nell’arco di un anno.
I rivenditori svizzeri hanno continuato ad aumentare le loro vendite in ottobre. Dopo aver corretto per il numero dei giorni lavorativi, il fatturato del settore è aumentato leggermente dello 0,1% su un anno in termini nominali.
Al netto degli effetti di calendario e in termini reali, cioè tenendo conto dell’inflazione, i ricavi dei commercianti al dettaglio sono aumentati nell’arco di un anno dell’1,4%, secondo le tabelle pubblicate lunedì dall’Ufficio federale di statistica (OFS). Escludendo le stazioni di servizio e la volatilità dei prezzi dei carburanti, le vendite sono aumentate rispettivamente dello 0,7% in termini nominali e dell’1,9% in termini reali e variazione annua.
Nei soli settori alimentari, bevande e tabacco i ricavi sono aumentati dello 0,3% sia in termini nominali che tenendo conto dell’inflazione.
Rispetto al mese precedente il fatturato escluse le stazioni di servizio è rimasto stabile sia in termini nominali che reali. Soltanto i segmenti alimentari, bevande e tabacco hanno registrato un calo nominale dello 0,4%, mentre in termini reali sono cresciuti dello stesso importo. Per i prodotti non alimentari il calo nominale ha raggiunto lo 0,4%, proprio come in termini reali.
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