“Sarebbe, ai miei occhi, davvero un errore vendere la nostra partecipazione in Ethias”, dichiarò Willy Borsus nel 2021

“Sarebbe, ai miei occhi, davvero un errore vendere la nostra partecipazione in Ethias”, dichiarò Willy Borsus nel 2021
“Sarebbe, ai miei occhi, davvero un errore vendere la nostra partecipazione in Ethias”, dichiarò Willy Borsus nel 2021
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Tutte queste contraddizioni, il capo del gruppo Ecolo al Parlamento vallone, Stéphane Hazée, vuole evidenziarle. “Ci troviamo nella pura ideologia del governo vallone. Durante la crisi finanziaria Ethias ha dovuto essere salvata dalle autorità pubbliche. È stato quindi necessario riorganizzarsi per far uscire l’azienda dal fallimento. Per cinque anni è stata rimessa a galla. È davvero un’ideologia neoliberista che consiste nel dire che bisogna vendere quando le cose vanno meglio”spiega il deputato vallone.

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Inversione della giacca

Capiamo, l’ambientalista ritiene che la vendita della partecipazione vallone nell’Ethias sia un errore. Ricordiamo che tra gli azionisti ci sono anche lo Stato federale e la Regione fiamminga. Per giustificare la sua analisi, a Stéphane Hazée non resta che chinarsi e riprendere gli argomenti che furono quelli di Borsus e Jeholet tra il 2018 e il 2021.Je posso ripetere parola per parola ciò che ha detto Willy Borsus”, ha detto Stéphane Hazée.

C’è, da un lato, ciò che Willy Borsus ha spiegato il 9 febbraio 2021. Vale a dire: “innanzitutto l’importanza che rappresenta Ethias: 5.100 posti di lavoro diretti in Belgio con una partnership, fornitori di servizi belgi, una cifra annua di oltre tre miliardi di euro, in aumento negli ultimi tre anni. Dopo una situazione difficile in passato, è una società che si è ripresa molto bene. Come ho indicato pubblicamente, siamo completamente soddisfatti della nostra partecipazione ad Ethias e non abbiamo alcuna intenzione di sganciarci da Ethias.”.

Vendere Ethias? “L’accordo è morto e sepolto”

Poi c’è quello che ha detto Pierre-Yves Jeholet il 16 ottobre 2018.Non perdiamo inoltre di vista che Ethias ha anche la sua filiale informatica NRB che impiega, in questo settore all’avanguardia, più di 2.000 lavoratori sia nel nord che nel sud del Paese.ha affermato il liberale.

Per Stéphane Hazée questi argomenti non sono invecchiati per niente. Ciò che teme, in caso di vendita delle azioni pubbliche di Ethias, è che a medio termine l’azienda chiuda la sua sede belga e la trasferisca, con conseguente perdita di posti di lavoro. “Si tratta anche di un investimento redditizio che frutta 30 milioni di euro ogni anno. Vendendo sarà difficile compensare una perdita del genere.”analizza Stéphane Hazée che utilizza ancora una volta come argomento le osservazioni di un ministro, il sig. Pierre-Yves Jeholet ha risposto a un’interrogazione scritta il 10 ottobre 2024. “Wallonie Entreprendre ha ricevuto rispettivamente 32,6 milioni di euro, 33,2 milioni di euro e 34,2 milioni di euro per gli anni 2021, 2022 e 2023..

Per Stéphane Hazée, queste osservazioni illustrano “una forma di inversione della giacca” dal sig.

Una volta menzionata, la vendita della FN Herstal, che appartiene al 100% alla Regione, verrebbe però sepolta. Questo è quanto ha chiarito il ministro-presidente vallone una settimana fa.

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