L’attrice Emilie Dequenne ha parlato della recidiva del rarissimo cancro contro il quale lotta da più di un anno sul set di Sept à Huit, in “Il ritratto della settimana”, questa domenica 1 dicembre 2024.
Lei ha “inciampato in un incubo assoluto” ormai più di un anno fa. L’attrice Emilie Dequenne ha annunciato su Instagram di essere in remissione da un raro cancro, l’adrenocorticaloma, nell’aprile 2024.
Presente sulla Croisette, al Festival di Cannes, l’attrice 43enne ha spiegato il 15 maggio sul set dello spettacolo C à vous su France 5 che era da allora “Molto stanco e molto, molto monitorato. È una malattia complicata”.
Cos’è l’adrenocorticaloma?
Il carcinoma surrenale si sviluppa dalla corteccia. È un tumore raro poiché la sua incidenza è di 1-2 per milione di abitanti. Questo tipo di cancro a volte è presente senza segni evidenti.
Lo scorso agosto la donna, che è anche mamma, è stata costretta ad allontanarsi nuovamente dal cinema e dai media per motivi di salute.
Emilie Dequenne è stata invitata sul set di Sept à Huit, accanto a Audrey Crespo-Mara, questa domenica 1 dicembre 2024. Il giorno prima, l’attrice cesarizzata aveva appreso dei risultati delle sue analisi. “Ho visto il mio medico per verificare i progressi del trattamento e ho scoperto che sfortunatamente non sta facendo progressi.”
“Una partita che va avanti”
“C’è una parte del mio cancro che risponde e un’altra che non risponde, o addirittura progredisce. La parte che progredisce è più grande della parte che si riduce, confidò, più luminosa che mai, sul set di TF1. Ed eccomi di nuovo pronta per la chemio che ho fatto poco più di un anno fa, con anche una piccola dose aggiuntiva di qualcosa di nuovo che, a quanto pare, sorprenderà il tumore. Ma che richiede il ricovero ospedaliero ecc..”
“Perdere di nuovo i capelli”
“Perderò di nuovo i capelli… e poi l’idea di ritrovarmi in ospedale ogni tre settimane per cinque giorni…”, ha detto Emilie Dequenne, precisando che, di fronte alla sua malattia, i medici parlano “remissione Non parleremo mai di recupero”.