Nella notte tra mercoledì e giovedì gli eletti della Camera alta hanno adottato tre misure volte a garantire nuove entrate l'anno prossimo.
Tre aumenti delle tasse in una notte. Mercoledì 27 e giovedì 28 novembre i senatori hanno votato diversi emendamenti nell'ambito dei dibattiti sul bilancio 2025. Se martedì sera si fossero opposti a una disposizione faro del bilancio 2025 che autorizzava l'esecutivo ad aumentare la tassazione sull'elettricità per tassarla ad un livello basso. livello più alto rispetto al periodo pre-crisi energetica, per un guadagno stimato in 1,2 miliardi di euro, i rappresentanti eletti della Camera alta hanno approvato un aumento della tassazione acqua in bottiglia, caldaie a gas o anche biglietti aerei. Le Figaro fa il punto.
Acqua in bottiglia
Per incoraggiare i consumatori a preferire l'acqua del rubinetto, il Senato ha votato per aumentare l'IVA sull'acqua in bottiglia, dal 5,5% al 20%. I dipartimenti d’oltremare, alcuni dei quali affrontano una crisi cronica nella distribuzione dell’acqua, verrebbero però risparmiati. I senatori stimano che la misura potrebbe fruttare tra i 150 ei 300 milioni di euro all'anno. Il ministro dei Conti pubblici Laurent Saint-Martin si è opposto, sostenendo che l'IVA non lo era “Non è uno strumento fiscale incentivante”.
Oltre alla questione ecologica di ridurre la produzione di bottiglie di plastica e di vetro per immagazzinare quest'acqua, i senatori avanzano quella “preoccupazioni sollevate dallo scandalo Nestlé Waters”. La filiale del colosso agroalimentare svizzero ha ammesso a gennaio di aver utilizzato sistemi di disinfezione vietati per mantenere l' “sicurezza alimentare” delle sue acque minerali. Rivelazioni, rimbalzate dalla stampa, che hanno acceso i riflettori sulle pratiche dei produttori del settore, portando in particolare il Senato ad avviare all'inizio dell'autunno una commissione d'inchiesta sull'argomento, volta in particolare a indagare sull'utilizzo di processi di filtrazione vietati .
Biglietti aerei
Quasi all’unanimità i senatori hanno anche aumentato la “tassa di solidarietà” sui biglietti aerei. L'importo verrà aumentato a partire dall'anno prossimo e non solo per un anno, come avevano deciso i deputati. D’altro canto, l’impatto sulle casse statali potrebbe essere inferiore al previsto: il governo prevede un ulteriore miliardo di euro nel 20225.
I senatori hanno ridotto significativamente l'entità di questa tassa, il cui importo minimo passerebbe così da 2,63 a 5,30 euro per un biglietto in classe economica verso la Francia o l'Europa, invece dei 9,50 euro previsti dal governo. Anche i prezzi per la prima classe e per l'aviazione d'affari sono stati fortemente rivisti.
Il Senato ha votato anche le esenzioni per i voli da e per i dipartimenti d'oltremare o la Corsica, nonché per le cosiddette linee “pianificazione territoriale” che servono, tra gli altri, Limoges, Castres o Brive-la-Gaillarde. Tuttavia, le misure “contrario al diritto europeo”ha avvertito il ministro del Bilancio Laurent Saint-Martin, sottolineando che lui “non sarà possibile” stabilire “tasse differenziate a seconda delle destinazioni”.
Caldaie a gas
I senatori hanno anche votato per aumentare l'aliquota IVA sulle caldaie a gas. Finora beneficiano di un’aliquota IVA ridotta del 5,5% o del 10%. Ora dovrebbero essere tassati all’aliquota piena del 20%. Su questo punto i senatori hanno seguito il progetto del governo. La misura dovrebbe portare nel bilancio 2025 200 milioni di euro.