Salute. L’UE autorizza il primo vaccino contro il virus trasmesso dalla zanzara tigre

Salute. L’UE autorizza il primo vaccino contro il virus trasmesso dalla zanzara tigre
Salute. L’UE autorizza il primo vaccino contro il virus trasmesso dalla zanzara tigre
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L’Europa si prepara a combattere la zanzara tigre, la cui diffusione potrebbe essere favorita dai cambiamenti climatici. Venerdì la Commissione europea ha autorizzato il primo vaccino contro la chikungunya, un virus trasmesso principalmente da questi insetti.

L’Agenzia europea per i medicinali (EMA), regolatore del settore, aveva già dato il via libera alla commercializzazione di questo vaccino alla fine di maggio, dopo un avvertimento del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) sulla presenza in diversi paesi dell’UE di zanzare in grado di trasmettere chikungunya, virus Zika, dengue e febbre gialla.

Questo vaccino chiamato Ixchiq, sviluppato dal laboratorio europeo Valneva Austria, si presenta sotto forma di dose singola e sarà offerto agli adulti di età superiore ai 18 anni. Stimola la produzione da parte dell’organismo di anticorpi neutralizzanti 28 giorni dopo la sua somministrazione, fornendo protezione per un periodo di 6 mesi.

La malattia dell’uomo piegato

“Sebbene la chikungunya non sia endemica nell’UE, gli effetti del cambiamento climatico hanno portato ad una maggiore presenza di zanzare che trasmettono gravi malattie in Europa”, ha spiegato la Commissione. A seguito della valutazione dell’EMA, tutti gli Stati membri hanno approvato il nuovo vaccino.

La Commissione europea ha inoltre annunciato venerdì il finanziamento, per un importo di 500.000 euro, di un progetto per debellare mediante sterilizzazione un tipo specifico di zanzara a Cipro, unico Paese dell’Unione europea dove è presente.

Il virus si diffonde principalmente nelle regioni tropicali e subtropicali. L’infezione, una malattia simile alla dengue e a quella causata dal virus Zika, può causare nei pazienti febbre alta e spesso danni articolari debilitanti.

Al momento non esiste una cura per la chikungunya, che in Kimakonde, lingua parlata in Tanzania e Mozambico, significa malattia dell’uomo piegato, termine evocativo del dolore articolare molto forte che si avverte.

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