Presentate due offerte di acquisizione per il famoso gruppo Caddy, in grande difficoltà

Presentate due offerte di acquisizione per il famoso gruppo Caddy, in grande difficoltà
Presentate due offerte di acquisizione per il famoso gruppo Caddy, in grande difficoltà
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Gli acquirenti avevano tempo fino a mercoledì sera per presentare le loro offerte. La Corte dovrebbe pronunciarsi giovedì.

Caddy, il famoso produttore alsaziano di carrelli per supermercati, ha presentato due offerte di acquisizione, ha appreso giovedì l’AFP, mentre il destino dell’azienda resta incerto. “La direzione ha annunciato questa mattina al CSE che c’erano due offerte”ha dichiarato all’AFP Me Pierre Dulmet, avvocato del Comitato economico e sociale (CSE).

L’attuale proprietario, il gruppo Cochez, con sede a Valenciennes (Nord) e specializzato in trasporti e servizi industriali, ha annunciato un’offerta. Si prevede di mantenere 15 dei 110 dipendenti e non 40 come aveva proposto martedì. Anche Stéphane Dedieu, ex proprietario di Caddy, ha presentato un’offerta per l’assunzione di 42 dipendenti, “con due particolarità: la prima è che non ha finanziamenti. E due, che se riprenderà sarà solo da settembre”, mi ha spiegato Dulmet. Una scadenza che sembra lontana perché Caddy è a corto di soldi.

L’amministratore giudiziario ha chiesto martedì alla camera di commercio del tribunale giudiziario di Saverne (Basso Reno) di convertire l’amministrazione controllata, pronunciata il 28 maggio, in liquidazione con continuazione dell’attività. Gli acquirenti avevano tempo fino a mercoledì sera per presentare le loro offerte. La Corte dovrebbe pronunciarsi giovedì. Potrebbe decidere su una liquidazione immediata o su una liquidazione con attività continuativa, mentre analizza queste due offerte.

Nome registrato nel 1959 e ispirato al golf, Caddy, le cui origini industriali e alsaziane risalgono al 1928 con prodotti in filo, ha avuto il suo momento di gloria con l’ascesa della società dei consumi, inseparabile dal carrello metallico per grandi superfici, prima di incontrare difficoltà. Già sull’orlo della liquidazione, Caddy è stata rilevata nel 2022 con l’aiuto di fondi pubblici da Cochez. Nel maggio 2023, la società ha annunciato che avrebbe smesso di produrre carrelli per supermercati in plastica, evidenziando le preoccupazioni ambientali.

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