Annunciato all’Eure, l’azienda Hopium installerà il suo sito industriale nella regione di Lione

Annunciato all’Eure, l’azienda Hopium installerà il suo sito industriale nella regione di Lione
Annunciato all’Eure, l’azienda Hopium installerà il suo sito industriale nella regione di Lione
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Julien Ducouret

pubblicato su

27 giugno 2024 alle 7:06

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L’area metropolitana di Lione piuttosto che Douains, in Eure. Oppio, Fabbricazione francese di alta tecnologia che riunisce un team di esperti all’avanguardia nell’innovazione nei settori del celle a combustibile a idrogeno e ingegneria automobilistica, ha appena annunciato l’ubicazione del suo primo stabilimento francese.

Un luogo di assemblaggio nella regione di Lione

L’azienda presieduta da Stéphane Rabatel costruirà così il suo primo sito di assemblaggio di celle a combustibile nell’area metropolitana di Lione, nella regione dell’Alvernia-Rodano-Alpi.

La struttura riunirà le attività di assemblaggio di celle a combustibile e di ricerca e sviluppo (R&S), attualmente situate a Lione, nonché i team di convalida e test attualmente stabiliti a Montlhéry.

Cattive notizie per Douains, Agglomerato della Senna Normandia (SNA) e la regione della Normandia. In effetti, la città di Douains era già da tempo considerata dalla start-up francese per installarvi il suo primo sito industriale. Annunciato nel settembre 2022, l’arrivo a Douains di un sito di Hopium di 35 ettari entro il 2025 è quindi ormai obsoleto.

Si sperano 1.500 posti di lavoro

Un duro colpo a livello economico. Venti mesi fa, infatti, si parlava della creazione di 1.500 posti di lavoro legati all’insediamento dell’azienda nel territorio della SNA.

“Abbiamo fatto la scelta di Normandia, un territorio che, a nostro avviso, ha tutte le carte in regola per accogliere la manifattura del futuro, a partire dalla sua posizione geografica unica tra Parigi e la Manica, rafforzata dall’Asse della Senna, dal suo bacino industriale e dal suo tessuto ricchissimo di innovazioni. in cui ci adattiamo”, sosteneva il management ai tempi di Hopium.

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Da qualche giorno questo file è diventato niente più che un bel ricordo. Davvero molto promettente.

Nuova tabella di marcia

Ora focalizzata sull’industrializzazione delle celle a combustibile, Hopium continua a portare avanti la sua tabella di marcia.

Per concentrarsi sulla progettazione e sulla parte software, Hopium non industrializzerà le parti chiave della sua batteria nel suo futuro sito di Lione. L’azienda ha spiegato, pochi giorni fa, di aver stabilito “partnership privilegiate” per ottenere sia piastre bipolari che membrane.

“Questa scelta strategica consente a Hopium di beneficiare di elementi chiave all’avanguardia nell’innovazione e di concentrarsi sull’essenza stessa della sua tecnologia, la produzione della sua cella a combustibile, garantendo allo stesso tempo una cella di altissima qualità. »

Gestione dell’oppio

Si noti che la designazione di questo nuovo sito ha ricevuto il sostegno delle autorità amministrative. La startup è ancora in fase di osservazione a seguito della sua messa in amministrazione controllata nel luglio 2023.

La Regione della Normandia aveva scommesso sull’Oppio

La Regione della Normandia ha sempre spinto affinché l’Hopio si stabilisse a Douains. Anche quando sono comparse le prime difficoltà finanziarie. Ricordiamo che il 24 febbraio 2023 la Regione Normandia ha deciso di mettere le mani in tasca. Gli eletti normanni avevano quindi votato per un aiuto di 2 milioni di euro, sotto forma di prestito, a tasso non rimborsabile dopo diciotto mesi. Obiettivo dichiarato all’epoca: questo denaro doveva consentire al produttore di effettuare rapidamente i numerosi investimenti necessari per il suo progetto di sviluppo, senza mettere a repentaglio la situazione finanziaria dell’azienda. “Attraverso questo aiuto eccezionale che dovrebbe consentire all’azienda di continuare la sua crescita in un mercato globale molto competitivo, la Regione riafferma il suo desiderio di sostenere lo sviluppo industriale del suo territorio e di avere una vera ambizione per l’influenza del settore dell’idrogeno in Normandia”, ha sottolineato Hervé Morin, presidente della Regione Normandia.

Con perdite annunciate qualche settimana fa per 30 milioni di euro per il 2023, l’azienda è stata costretta a generare fatturato e in fretta.

In questo contesto, Douains apparentemente non ha più avuto alcun ruolo in questa nuova strategia.

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