Il ministro della Difesa norvegese Bjørn Arild Gram ha annunciato martedì 19 novembre le quattro proposte selezionate come parte del contratto per la costruzione di fregate 5+1 per la marina del regno scandinavo. Si tratta delle offerte americana (Fincanteri/Vard), tedesca (TKMS), britannica (BAE Systems) e francese (Naval Group). Ha precisato che sono state respinte sette offerte: provenivano da Canada, Danimarca, Italia, Paesi Bassi, Spagna, Corea del Sud e Australia. Nel 2025 si dovrebbe conoscere il vincitore del bando.
Durante la conferenza stampa, il ministro ha insistito sul fatto che la scelta di queste offerte non era legata solo alle caratteristiche delle navi ma anche ai partenariati strategici che avrebbero portato in Norvegia. Dall'annuncio, lo scorso aprile, del gigantesco piano di investimenti militari norvegesi, era chiaro che questa nuova serie di fregate, destinata a sostituire la classe Nansen, sarebbe stata costruita da uno stretto alleato, di cui la Norvegia non dispone attualmente di competenze proprie navi da guerra di prim'ordine.
Il ministro ha ricordato che questo partenariato strategico dovrebbe concentrarsi sullo sviluppo e sulla manutenzione delle navi, ma anche in gran parte sulla formazione e sull'addestramento. Egli ha annunciato che a partire dal prossimo anno uno sforzo di bilancio particolare sarà destinato al reclutamento e alla formazione dei marinai militari.
Ricordiamo che la triste vicenda dell'affondamento della fregata Helge Ingstad (una delle cinque unità della classe Nansen) e la tanto criticata condanna, nel 2023, dell'unico comandante di guardia dell'edificio avevano suscitato grande scalpore in Norvegia e individuate carenze in termini di formazione dell’equipaggio. Sembra quindi che quest'ultimo punto sia al centro delle preoccupazioni della Norvegia, del suo Ministero della Difesa e della sua marina. I candidati alla costruzione di nuove fregate dovranno tenere conto di questo punto cruciale per i norvegesi.
Per la cronaca, due delle offerte sono già più o meno conosciute. L'opzione francese si basa ovviamente sulla nuova fregata di difesa e intervento (FDI) di Naval Group e su quella americana basata sulla classe Constellation che Fincantieri Marine Group (con costruzione nei cantieri della controllata norvegese Vard) sta costruendo per la Marina americana . Per quanto riguarda l'offerta britannica, l'ipotesi riguarda la fregata T26 che BAE Systems sta attualmente costruendo per la Royal Navy e, da parte tedesca, sul modello F126 che sarà costruito per la Bundeswehr dai cantieri tedeschi su progetto studiato del gruppo olandese Damen, oppure il futuro F127 sviluppato da TKMS.
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