Gli eletti del comune di Teulat, gli abitanti e i membri della cooperativa Ecot 81 si sono riuniti sabato mattina davanti alla chiesa di Saint-Loup. In maniera molto ufficiale hanno collegato alla rete i pannelli fotovoltaici installati sul tetto del luogo di culto. Un gesto che potrebbe essere accolto con un applauso, concludendo così un progetto avviato più di un anno fa.
Originariamente Ecot 81 e il municipio avevano il progetto di attrezzare la scuola, ma l’iniziativa non è riuscita a concretizzarsi. È quindi la chiesa ad ospitare i pannelli che forniranno energia elettrica per l’equivalente del consumo di una decina di persone. “”Non ci saranno perdite nella rete. Tutti i kilowatt forniti alimenteranno direttamente i dispositivi installati nelle case intorno a Pugnères, assicura Patricia Bussone, presidente di Ecot 81. Il fotovoltaico cittadino è questo: investire localmente per produrre localmente e consumare localmente.
La cooperativa cittadina del Tarn lavora per la transizione energetica. Con il sostegno della Regione e di Adème, sostiene iniziative di autoconsumo e di produzione di energia rinnovabile aiutando a installare pannelli fotovoltaici sui tetti di privati, aziende o comunità.
Una sessantina di abitanti si sono attrezzati nel Tarn con l’aiuto di Ecot 81.
Il progetto di Teulat riguardante un comune o una società è il 3° a vedere la luce dopo la fattoria del miele Rivatel a Giroussens, la scuola Louisa-Paulin a Saint-Sulpice. È in corso una nuova pratica con un’ex taverna a Graulhet.
