Guy Marius Sagna prende posizione in una lettera e si oppone alla dichiarazione di politica generale di Ousmane Sonko

Guy Marius Sagna prende posizione in una lettera e si oppone alla dichiarazione di politica generale di Ousmane Sonko
Guy Marius Sagna prende posizione in una lettera e si oppone alla dichiarazione di politica generale di Ousmane Sonko
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Il membro della 14a legislatura della coalizione Yewwi Askan Wi (movimento presidenziale) e anche membro del parlamento dell’ECOWAS, Guy Marius Sagna, ha scritto una lettera al primo ministro Ousmane Sonko. In questa lettera datata 8 dicembre 2022, chiede al signor Sonko di non presentarsi all’Assemblea nazionale per una dichiarazione di politica generale.

Anche se i membri dell’opposizione insistono affinché il Primo Ministro faccia questa dichiarazione, il campo di Sonko sostiene che ciò è impossibile secondo l’attuale regolamento interno dell’Assemblea Nazionale. Tali regolamenti non menzionano né la dichiarazione di politica generale né la mozione di censura.

Nella sua lettera, Guy Marius Sagna sottolinea che l’Assemblea Nazionale è un’istituzione della Repubblica, secondo l’articolo 6 della Costituzione. Pertanto, nessuno ha il diritto di falsificare i suoi regolamenti interni. Ricorda che qualsiasi modifica della Legge organica n. 2002-20 del 15 maggio 2002 che stabilisce il Regolamento interno dell’Assemblea nazionale deve essere sottoposta all’Assemblea plenaria e presentata mediante una relazione della Commissione legislativa, ai sensi dell’articolo 121 del capo 30.

Sagna critica anche l’evidente falsificazione dei regolamenti interni e l’inerzia della Procura e del Ministro della Giustizia. Denuncia questo atteggiamento che, secondo lui, non rende giustizia alla vera struttura della Costituzione su cui si basa il governo.

Aggiunge che, nonostante il ruolo preminente del Presidente della Repubblica nel gioco delle istituzioni, il Primo Ministro trae la sua legittimità sia dal Presidente che dall’Assemblea Nazionale, come prevede l’articolo 86 della Costituzione. Ricorda che la legittimità del Primo Ministro dipende dall’investitura di fiducia da parte dell’Assemblea Nazionale, rendendo necessaria una modifica legislativa dei regolamenti interni piuttosto che una dichiarazione di politica generale basata su falsi regolamenti interni.

Ecco la lettera di Guy Marius Sagna:

Signor Primo Ministro,

La lotta alla falsificazione e all’uso della falsificazione di un atto amministrativo è intrinseca alla politica criminale del Governo che lei ha il compito di dirigere e coordinare.

Di fronte alla manifesta falsificazione dei regolamenti interni e all’ingiustificata inerzia della Procura e del Guardasigilli, Ministro della Giustizia, è quindi lecito criticare e denunciare questo atteggiamento in quanto non rende giustizia alla vera struttura, prevista dal testo della Costituzione, da cui si sviluppa il nostro governo.

Signor Primo Ministro, sistema di Nonostante il ruolo di primo piano del Presidente della Repubblica nel gioco delle istituzioni, il Primo Ministro trae costituzionalmente la sua legittimità sia dal Presidente della Repubblica che dall’Assemblea nazionale (si dice che sia doppiamente responsabile ). La sua responsabilità politica davanti all’Assemblea Nazionale è giuridicamente codificata dall’articolo 86 della Costituzione.

In ogni caso, il Primo Ministro ha assolutamente bisogno di questa legittimità derivante dall’investitura di fiducia da parte dell’Assemblea Nazionale, da qui l’obbligo di procedere alla modifica legislativa dei regolamenti interni invece di una dichiarazione di politica generale sulla base di falsi regolamenti interni. .

Augurandovi una buona accoglienza, gradite la mia distinta considerazione.

RAGAZZO MARIUS SAGNA
DEPUTATO

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